La partita tra lo Sparagonà e l’Uragano Cep non rispetta le alte aspettative, tipiche degli scontri diretti tra squadre che occupano le zone alte della classifica, soprattutto nel primo tempo, assolutamente noioso e poco creativo. Meglio il secondo tempo, ma comunque avaro di emozioni. I primi quarantacinque minuti si concludono a reti inviolate e il bel gioco stenta a decollare, assistendo a poche iniziative. La prima fase di gioco se l’aggiudicano i messinesi con Sgroi che impegna, già nel primo minuto, De Clò in caduta e Ristagno al 17’ che sbaglia a concludere, su cross al centro area di Godfrey. Da questo momento gli ospiti tornano in letargo per il restante primo tempo e cedono il testimone ai santateresini, che creano due occasioni migliori, anche se il risultato comunque non premia nessuna delle due compagini. La prima arriva al 37’ con una palla indirizzata a Briguglio, perfetto nella posizione e nel tiro, ma l’arbitro non convalida per un poco chiaro fallo in area ai danni degli ospiti. La seconda possibilità del vantaggio è di Mantarro, il cui colpo di testa rimbalza sulla traversa lasciando la palla in area e dopo una serie di rimpalli, tra la difesa ospite e l’attacco locale, Costantino riesce a bloccare. Il secondo tempo risulta più dinamico. Subito i locali mostrano di aver cambiato pagina con La Rocca vicino al gol al 50’. L’atteso vantaggio, cercato più dai locali, arriva al 60’ con un passaggio di Sciarrone per Balastro che nota l’inserimento di Briguglio e lo serve con precisione. Il bel tiro di potenza diventa imprendibile per l’ultimo uomo e i santateresini esplodono di gioia. Al 71’ si fa notare l’Uragano Cep. Arena, subentrato da poco a Gasbarro, crede in Ristagno che si trova in area a destra del portiere e fa partire un tiro diagonale che rasenta il palo più lontano. Brivido per i locali. Altre iniziative non concluse vengono intraprese sia dai locali, che vorrebbero mettere al sicuro il risultato, sia dagli avversari, che ormai spostati tutti in avanti, tentano di sfruttare qualsiasi palla pur di raggiungere il pareggio. In piena fase di recupero Godfrey, in buona posizione, manca di poco la porta, complice l’ammucchiata di entrambe le squadre nell’area dei locali. Il fischio del signor Amato permette alla squadra casalinga di aggiudicarsi questo importante incontro. Lo Sparagonà esulta per la vittoria e contemporaneamente per aver scavalcato in classifica proprio l’Uragano Cep, che torna a casa deluso per non aver saputo ristabilire gli equilibri dopo il gol subito.
Le foto di Gianni Arpi
