Roccalumera – Il consiglio comunale non ha approvato gli equilibri di bilancio e l’assestamento di bilancio, previsti nella riunione del 30 novembre. La maggioranza non ha avuto i numeri sufficienti durante il dibattito in aula (erano assenti due consiglieri) per cui è stata approvata una pregiudiziale proposta dal gruppo “Roccalumera nel Cuore” formato dai consiglieri Basile, Campagna, Cisca, Fleres, Maccarrone, Spadaro e Vadalà. “Le assenze nella maggioranza – si legge in un documento diramato subito dopo dall’opposizione – hanno fatto capitolare l’Amministrazione Miasi che non ha voluto portare in Consiglio Comunale il punto relativo al riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Si è trattato di uno smacco per Miasi che è anche Assessore al Bilancio e per l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Santisi, che nell’ultimo periodo ha mostrato di condividere più di tutti la gestione politica del sindaco”. Con la pregiudiziale proposta dal capogruppo della minoranza Giuseppe Campagna, è stato chiarito che “non si potevano discutere gli equilibri di bilancio se non dopo il riconoscimento dei debiti fuori bilancio”. La mancata approvazione degli equilibri di bilancio porterà sicuramente a Roccalumera un commissario regionale (già si fa il nome del dott. Giuseppe Petralia) che dovrà attivarsi per fare approvare al consiglio l’assestamento di bilancio, altrimenti potrebbe scattare lo scioglimento del civico consesso. Da qualche tempo la situazione politica è diventata difficoltosa a Roccalumera. Il sindaco Gianni Miasi dal canto suo sta cercando in tutte le maniere di arginare la crisi economica che attanaglia il comune ed ha previsto anche la vendita dei costruendi capannoni artigianali per fronteggiare i debiti comunali. La minoranza già parla di dissesto finanziario, mentre il sindaco ha anticipato che sta facendo una ricognizione dei debiti e che entro 45 giorni si saprà con certezza la situazione debitoria del comune. Ma per i consiglieri di minoranza “è giunto il momento che il sindaco e i suoi assessori traggano le conseguenze politiche rispetto a ciò che è accaduto ieri in consiglio e facciano un passo indietro per il bene del paese”.