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sabato, Febbraio 8, 2025
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S.Teresa, Rfi promette la bonifica dell’ex scalo merci e la potatura degli alberi

SANTA TERESA DI RIVA – Rete ferroviaria italiana con una lettera del responsabile dell’unità territoriale di Catania, ing. Michele Laganà, ha assicurato i residenti che, dopo il completamento delle attività di bonifica già avviate per la rimozione dei mezzi d’opera ferroviari dismessi, i lavori per la rimozione dei materiali di risulta dal piazzale della stazione di Santa Teresa di Riva “sono in fase di affidamento in appalto e che il perfezionamento di tale processo sarà definito al più presto”. Bisognerà aspettare il completamento delle procedure previste dalla legge. Una lettera per rassicurare i residenti che stanchi di dovere convivere con una vera e propria discarica sotto casa, avevano fatto ricorso alla carta bollata minacciando azioni legali nei confronti di Rfi per il protrarsi di una situazione insostenibile anche sotto l’aspetto meramente igienico. I tempi non sono stati stabiliti, però, trattandosi di una lettera ufficiale in risposta ad una nota “raccomandata” c’è da sperare che la bonifica avverrà in tempi ragionevolmente celeri. Già affidati, invece, “ad una ditta di opere civili” la potatura degli alberi ed il ripristino del muro di confine, compresa la rimozione delle radici che lo hanno danneggiato. Anche questi lavori, assicura il responsabile dell’Unità territoriale Rfi, “verranno eseguiti al più presto”. Insomma, verrebbe da dire “vittoria su tutti i fronti”. Ma a vincere, ci sia concesso, sono le ferrovie che elimineranno, grazie alla perseveranza dei residenti nel denunciarlo, uno sconcio che non era certamente un bel biglietto da visita per quei viaggiatori che arrivavano col treno a S.Teresa di Riva e si trovavano come primo impatto quell’ingiustificabile degrado.

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