Scifì – Due lampi di genio di Sebastiano Mastroeni e Francesco Carpillo hanno indirizzato la gara in favore dei locali del presidente Miliadò. Gli ospiti si sono affidati alle ripartenze ed alla velocità delle punte Genovese e Mangano che spesso hanno messo in difficoltà la retroguardia forzese. Match noioso nel primo tempo, ripresa con una marcia in più del Forza D’Agrò che passa dopo un’ora mentre gli ospiti hanno sciupato quelle poche occasioni che hanno avuto. Le reti. Al 65’ dopo che mister Spadaro ha sostituito Garufi innestando Muscolino, parte proprio dal piede del neo entrato l’iniziativa che mette Mastroeni in condizioni di battere in tutta sicurezza da centro area, quasi dal dischetto. Pallone chirurgico alle spalle di Russo. Al 90’ è Mastroeni lanciato sull’aut sinistro a filare velocissimo verso il fondo, crossa e trova puntuale Carpillo che mette dentro senza difficoltà con tutta la difesa ospite tagliata fuori dalle velocità di Mastroeni. Risultato giusto. Alla fine la maggiore qualità del Forza D’Agrò ha pagato. Tuttavia l’essere a punteggio pieno dopo due giornate non significa che la squadra sia perfetta. E soprattutto che l’assetto tattico studiato da Spadaro sia senza pecche. Ma come sempre c’è spirito di gruppo e questo è già mezza forza. Il Graniti ci è parso incompleto e troppo nervoso.