Casalvecchio – Un uomo di 38 anni è stato aggredito e pestato in modo selvaggio ieri sera a Casalvecchio Siculo dove erano in corso i festeggiamenti in onore del patrono, Sant’Onofrio. A malmenarlo con calci e pugni (e forse con una spranga) tanto che ne è stato necessario il ricovero presso l’ospedale Sirina di Taormina, un paio di persone sulla cui identificazione stanno lavorando i carabinieri della stazione di Sant’Alessio Siculo, competenti per territorio, al comando del luogotenente Vito Calì, coordinati dagli uomini della compagnia di Taormina sotto le direttive del luogotenente Salvatore Vittorio. Molti i testimoni che hanno assistito attoniti alla scena. Non si conoscono i motivi del pestaggio e le versioni fin qui raccolte dai carabinieri appaiono contrastanti. L’uomo aggredito, P.S. di 38 anni di Casalvecchio, si trova al momento ricoverato con prognosi riservata ma non versa in pericolo di vita, voce che si era sparsa subito dopo l’intervento della ambulanza del 118 ed il successivo trasporto presso il nosocomio taorminese. I festeggiamenti di quest’anno per Sant’Onofrio rischiano di essere ricordati per due episodi di cronaca molto gravi. Domenica scorsa, infatti, c’è stato un rogo che ha distrutto un camion e tre auto posteggiate lungo la salita che porta alla strada provinciale per San Carlo. In quella occasione ad ostacolare l’intervento dei vigili del fuoco furono le bancarelle poste sulla strada provinciale. Dalle prime risultanze i carabinieri hanno escluso ma matrice dolosa, tuttavia le voci che si rincorrono in questi giorni parlano di una ritorsione nei confronti di un noto imprenditore del posto. Le forze dell’ordine stanno valutando tutte le ipotesi ed acquisendo elementi che comprovino questa pista. Tornando all’aggressione di ieri sera, una volta chiariti i motivi che l’hanno scatenata, si potranno delineare meglio i contorni di questo nuovo episodio di cronaca.