Mandanici, “primo expo and design” tre giorni di scienza arte e cultura.

Mandanici – Esordisce a Mandanici “Il sogno – 1° expo and design – uno spazio libero per scienza, arte e cultura”, una tregiorni di straordinaria importanza per il nostro comprensorio. Promossa dall’Università degli studi di Messina, dall’Associazione onlus Il Centauro e dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi, con il patrocinio del Comune di Mandanici, della Soprintendenza ai Beni Culturali ed ambientali, questa manifestazione tra origine dalla volontà del Direttore Scientifico e ideatore dell’evento Pino Mento, di mettere insieme tre filoni dello scibile umano tra quelli con più alta pregnanza umana, e caratterizzarne i legami con il territorio. Ecco la scelta felicissima di Mandanici, denso di storie e di fortune quanto di drammi, epocali, religiosi, familiari, quale plafond ideale per abbracciare i flussi artistici e il loro intersecarsi con i confini delle neuroscienze e della creatività. Con queste premesse, Giancarlo Parisi, direttore Artistico e Tanino Maricchiolo con Serena Sgroi per fotografia e grafica, allestiranno uno scenario mediatico che sia percorso di vita e di vite all’interno della cultura e delle scienze umane. La presidenza onoraria della manifestazione è del sindaco mandanicese Armando Carpo, persona preparata e competente, che sta cambiando positivamente le sorti del paese. La cerimonia d’apertura, venerdi prossimo alle 17.00 al museo EtnoAntropologico S.Salvatore, atteso un ampio plateau di personalità, con le autorità locali che presenteranno il succedersi delle fasi della manifestazione. Altra importantissima sede sarà il Monastero S.Maria Annunziata di Badia, ove si terrà, oltre a varie tranches di convegnistica, il buffet di benvenuto, alle 21.30 sempre di venerdi 9 settembre. Da non perdere il workshop di scrittura creativa, e le relazioni dei vari, titolatissimi chairmen. Il sodalizio delle istituzioni mandanicesi, con questo filone di eventi, a sentire gli organizzatori, dovrebbe essere solo l’inizio, in quanto il teatro naturale di Mandanici si pone come anfiteatro storico-culturale di assoluta importanza, soprattutto per il mantenimento e lo sviluppo di nuove forme border-line di conoscenza.