Roccalumera – La conta (approssimativa) è stata fatta qualche giorno addietro. E’ stato calcolato che nella giornata di domenica sono arrivati nei comuni di Roccalumera e Furci, gli unici attaccati al casello autostradale Messina Catania, circa mille auto in più rispetto al via vai quotidiano. Sono i vacanzieri della domenica, i “turisti per un giorno”. Si tratta di intere famiglie, arrivate con modeste utilitarie, che si accampano per un giorno sulla spiaggia, godendosi bagni rinfrescanti e sole tropicale. Dalla macchina, queste famiglie, scendono tutto: dall’ombrellone alle sedie sdraio, dalle bibite ai piatti freddi (se non addirittura teglie di pasta a forno), dall’anguria al digestivo. E la sera, quando vanno via, lasciano sull’arenile i resti dei pasti fugaci consumati o bicchieri e bottiglie di plastica vuoti. Qualche volta con la famiglia accampata nel vicino d’ombrellone può nascere anche un’animata discussione sul tratto di spiaggia occupato, qualche altra volta per motivi di tranquillità. Come per dire che vengono messi in funzione delle radio a tutto volume, con musiche che assordano una intera zona. Spesso questi “turisti per un giorno” montano delle tende dove si riposano, forse stanchi del lungo bagno, del forte caldo e della scorpacciata di anguria. Sono interi nuclei familiari che sbarcano per un giorno (la domenica) a Furci e Roccalumera e non lasciano un euro in questi paesi, anche perché i parcheggi sono gratis, la spiaggia è libera ed il mangiare se lo portano da casa. La crisi si fa sentire anche in questo. Perché negli anni trascorsi queste famiglie affittavano per il mese di agosto delle stanze o grandi appartamenti sul lungomare, o vicino la spiaggia, sia a Furci come a Roccalumera. Da qualche tempo le case in estate rimangono sfitte, mentre aumentano le presenze domenicali di questi “turisti per un giorno”, che solo nei giorni festivi prendono d’assalto Furci e Roccalumera, con comprensibili problemi di viabilità, di pulizia, di parcheggio, di quiete e sicurezza. E sarà così ancora per le restanti tre domeniche d’agosto: Piaccia o no ai cittadini e agli amministratori del posto.