Messina – Comincia a prendere corpo il nuovo Acr Messina formato tutto da imprenditori peloritani. Infatti, dopo che il traghettatore, Lello Manfredi, ha evidenziato alle Istituzioni, ai tifosi e alla città, il miracolo-iscrizione, adesso, si cerca di concretizzare il passaggio di mano della gloriosa società a gruppi che sono interessati a fare rinascere il calcio a Messina. Il nuovo sodalizio pare intenzionato a ripartire da La Rosa come direttore sportivo. Intanto, la nuova dirigenza sta approntando un piano di rafforzamento della squadra che ha come primo obiettivo l’acquisto del trentaduenne bomber nato a Casalvecchio ma di adozione santateresino, Emanuele Ferraro, con un passato ad Ancona (C2), ma anche ad Ascoli, Piacenza e Salernitana, in Serie B, e dei trascorsi pure nella serie B tedesca. Ultimamente, l’attaccante jonico ha giocato nella Paganese C1, proveniente dal Taranto. Tra gli altri giocatori professionisti della riviera jonica, il giardinese Antonio Ragusa (attaccante) si è accasato nella Reggina, in serie B, dopo Genova, Treviso e Salernitana. Il nizzardo Alberto Filiciotto (centrocampista) continua a giocare nel Montichiari (Brescia), in serie C2, come pure trentottenne Sebastiano Miano (difensore) di Limina, che è rimasto nel Gavorrano, sempre in serie C2, dopo i trascorsi con Vis Pesaro, Sassuolo, Grosseto e Cisco Roma. Giuseppe Maimone (ex centrocampista dello Sportinsieme), invece, dagli allievi è stato confermato nella Primavera della Reggina. E’in cerca di sistemazione il bomber Taorminese Maurizio Nassi, lo scorso anno nel Cittadella (Padova), in serie B, che, però, potrebbe ritornare in Sicilia nelle fila del Siracusa.