Riceviamo e pubblichiamo la lettere del presidente Saglimbene
Egregio Direttore , con il presente comunicato mi corre l’obbligo portare a conoscenza i lettori e i sostenitori dell’ A.S.D. Sportinsieme, società che sono stato onorato di rappresentare come socio fondatore prima e come Presidente dalla stagione sportiva 1995/1996, di quanto avvenuto quel giorno del 16.06.2011 , che rimarrà inciso nella mia mente e in quella di tutti coloro che in questi anni mi sono stati vicini e che con me hanno condiviso gioie e dolori, soddisfazioni per le tante vittorie ottenute sul campo e anche per qualche amarezza che questo meraviglioso sport ci riserva , ma che sono sempre parte integrante del calcio e che per questo vengono accettate e subito dimenticate per pensare al “prossimo risultato”. L’amarezza più grande e certamente non accettabile, sotto ogni punto di vista, è quando invece, per quelle che potrebbero sembrare motivazioni legate al calcio , ma che di fatto nulla hanno a che fare con il calcio, si viene TRADITI da quelli che fino a qualche giorno prima continuavano a professarsi “amici “ per poi pugnalarti alle spalle .. la storia insegna … Il fatidico 16.06.2011 infatti , giorno in cui si è materializzata dal nulla nei miei confronti la mozione di sfiducia mossa da alcuni componenti del consiglio direttivo e che mi ha costretto, per conservare la mia immagine sociale e la dignità personale prima e di Presidente poi , a rassegnare le mie dimissioni da Presidente e da componente del C.D. della società stessa , questo anche e soprattutto per non avallare gli interessi strettamente personale di alcuni degli stessi componenti del C.D. , contrari e controproducenti ai principi e agli interessi della società . Agli occhi di chi in questi anni di mia Presidenza , ha avuto modo di apprezzare anche il lavoro svolto da tutti i componenti della società che mi sono stati vicini e che in questo periodo mi hanno dimostrato ancora una volta stima e solidarietà per quanto accaduto, dico che nulla è destinato a durare in eterno nella vita figurarsi in una società sportiva e che forse , proprio da questo, ripartirò pensando già al “prossimo risultato”. Agli stessi , voglio ricordare alcuni dei risultati sportivi ottenuti in questi anni di mia Presidenza, che partono dall’affermazione nei campionati del settore giovanile , praticamente azzerato dal comportamento di chi ne era stato incaricato alla gestione, abbandonandolo al suo destino per ambizioni personali, rivelatesi poi solo illusioni e che solo da qualche tempo , dopo un duro lavoro di ricostruzione strutturale e di immagine che si è stati costretti ad affrontare , si ripresenta come massimo esponente del sapere . Lo stesso, che negli anni era riuscito a rendere “indigesta” l’immagine dello Sportinsieme a tutte le società limitrofe e della Provincia di Messina con le quali ci si confrontava nei vari campionati . Da anni ormai , grazie al lavoro svolto da chi e subentrato alla guida tecnica, è stato ristabilito quel rapporto di cordialità , lealtà e correttezza , propri dei principi dello sport . Per passare alla gestione della prima squadra (causa principale del tradimento) , lo scenario si fa ancora più incredibile. Sono state infatti 3 le vittorie in altrettanti campionati di cui l’ultima , dopo 10 anni , ha riportato il calcio che conta a S.Teresa di Riva con la salita nel campionato di Promozione e nel quale è stata ottenuta la permanenza con 4 giornate di anticipo (insperata ad inizio stagione ma sperata da una parte del C.D), segno questo di una organizzazione e di una programmazione societaria attenta ed oculata sia per la parte principale, ovvero la guida tecnica, sia per la gestione economica e amministrativa, cosa assai difficile e complessa visti i tempi e le poche risorse offerte dal nostro territorio , oltre alla inesistente partecipazione delle Amministrazioni che si sono susseguite nel tempo. La società ad oggi , dopo avere ottemperato a tutti gli obblighi fiscali, ad avere onorato tutti gli impegni assunti con i fornitori e con tutti coloro che a vario titolo hanno prestato i loro servizi alla società , presenta un attivo di amministrazione che consentirà anche di iniziare la nuova stagione. Tutto questo rende ancora più incomprensibile , se mai ce ne fosse ancora il bisogno , trovare una spiegazione al comportamento irresponsabile e disonesto di chi ha deciso l’inizio della fine di una delle società sportive più gloriose e invidiate della provincia di Messina. Mi corre l’obbligo , ma lo faccio con immenso piacere, ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questi risultati. Vorrei iniziare con il Mister Vincenzo Filoramo, al quale oltre che come allenatore mi lega un rapporto di stretta parentela e che forse proprio questo ha risvegliato in qualcuno quel senso di invidia , diversa dall’ambizione ad ottenere risultati sul campo , che non servirà ad altro se non a una ulteriore perdita di credibilità, se mai ne avesse avuto una in precedenza. Filoramo ha saputo in questi anni ricucire un gruppo di persone fantastico che nonostante tutte le avversità esterne , ma interne soprattutto , è riuscito in imprese impensabili dopo l’insanabile spaccatura tra la società e l’ambiente cittadino, senza dimenticare la capacità , insieme al Direttore Generale Roberto Cosentino , che con la sua esperienza nella gestione di attività ben più complesse di una Associazione sportiva, di coinvolgere in giusta misura le attività produttive che, anche con una minima ma fondamentale partecipazione, hanno sostenuto un impegno economico importante per una società di Promozione. Ad essi si uniscono ovviamente tutti gli altri Dirigenti che con abnegazione e spirito di sacrificio , sono stati sempre presenti e attenti ai tanti aspetti gestionali della società, tra questi Carmelo Saglimbeni , Giuseppe Giannetto (Medico Sociale), Saverio Maiorana , Massimo Principato. Riservo infine , ma ovviamente non in ordine di importanza, anzi direi indispensabili al raggiungimento di tutto questo, un ringraziamento particolare a tutti gli atleti . Vorrei iniziare da chi , vista solo l’età anagrafica o a vario titolo ,veniva identificato come “FINITO e INUTILIZZABILE” , in particolare : Agatino Celisi, Roberto Frazzica, Carmelo Todaro, Sebastiano Perrone, Fulvio Risiglione. Grazie all’esperienza e alla capacità di stare in campo, anche in aiuto dei più giovani , hanno saputo trasmettere fiducia e sicurezza, indispensabili per affrontare e raggiungere obiettivi importanti. Con questo insieme è stato possibile allestire una rosa competitiva che ben ha retto l’impatto con un campionato di promozione . Il fatto clamoroso è che gli stessi componenti della dirigenza , critici al punto di chiedere la messa fuori rosa di questi elementi, si ritrovano oggi ad “elemosinarne” la permanenza nella nuova stagione calcistica che si appresta ad iniziare, è proprio vero : non esiste limite alla decenza . A Tutti gli altri componenti della rosa 2010/2011. giovani e meno giovani, da Lanza a Biella, da Filiciotto a Cicala , da Potenza a Tomasello, da Di Bella a Rovito a Bartorilla e a tutti gli Juniores , da Lombardo a Cannata, da Pistone a Fazio, da Riposo a Cisca , da Cardone a Alessio Savoca e tutti coloro non in elenco… Di questi 18 anni di Presidenza , a conclusione della mia avventura sportiva nell’A.S.D. Sportinsieme, sento il dovere di rivolgere un affettuoso ringraziamento a tutti i ragazzi e sono stati veramente tanti, che mi hanno fatto trascorrere momenti indimenticabili e tra questi ( mi scuso con chi non ho menzionato)mi sembra doveroso ricordare UOMINI che hanno avuto un trascorso nel Club come FILIPPO D’AMORE, MAURIZIO RIZZO, MAURIZIO SUTERA, GIUSEPPE ALLEGRA, GIOVANNI RUGGERI, CARMELO CAMPAILLA, FRANCESCO CARPILLO, LUCA CRISAFULLI , SERGIO MAIMONE, i fratelli SANTORO ENRICO E ONOFRIO, ANTONINO MAIMONE, EMANUELE BRIGUGLIO, MASSIMILIANO SPADARO, GIAMPAOLO AGNONE, GIANCARLO DE CLO’, DOMENICO MOSCHELLA, etc… A tutti do appuntamento per altre avventure e altre imprese che ad un uomo di sport come me non potranno certo mancare per tanto tempo. Tanto dovevo ….