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martedì, Ottobre 8, 2024
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Roccalumera, cerimonia al Parco Letterario Salvatore Quasimodo

Roccalumera – Domani pomeriggio i più illustri studiosi ed esperti dell’era quasimodiana parteciperanno alla cerimonia del decimo anno dalla fondazione del Parco Letterario Salvatore Quasimodo. Arriveranno da tutta Italia e dall’estero per rendere omaggio a questo illustre personaggio, insignito nel 1959 del premio Nobel per la letteratura. A dare lustro alla manifestazione, parteciperanno alla cerimonia le delegazioni della Francia, dell’Ungheria e del Regno Unito, con in testa lo studioso Joseph Farrell dell’Università Strathclyde di Glasgow. Per l’Italia i letterati Dario Tomasello, Giuseppe Rando, Sergio Palumbo e Sergio Di Giacomo. In collegamento in videoconferenza il dott. Dante Marianacci, direttore Istituto Italiano Cultura di Vienna. Preziosa la presenza del figlio del Nobel, Alessandro Quasimodo, che elencherà i passaggi più importanti della vita del padre, articolata tra Roccalumera, Messina e Milano. A dare il benvenuto saranno l’avv. Sergio Mastroeni, presidente del Consorzio Quasimodo e del Parco Letterario, l’avv. Gianni Miasi, sindaco di Roccalumera, l’arch. Antonio Garufi, presidente del Consiglio Comunale di Roccalumera, l’avv. Carlo Mastroeni, presidente della Associazione internazionale Impegno Civile e il dott. Mario d’Agostino, assessore provinciale alla cultura. Il Parco Letterario Salvatore Quasi ha avuto il battesimo ufficiale il 14 luglio del 2001. Prima con il restauro dell’antica Torre dei Saraceni (centro di dibattiti) e poi con il rifacimento della vecchia stazione ferroviaria, divenuta sede del Parco e di un prestigioso museo. Dal 2001 è stato avviato un percorso di incremento che ha visto il Parco conseguire sempre lusinghieri riconoscimenti e successi sia nazionali che internazionali. L’avv. Sergio Mastroeni, promotore del Parco Letterario, insieme al fratello avv. Carlo, è stato invitato a relazionare in convegni quasimodiani, tra cui a Certaldo, in provincia di Firenze, dove è nato Boccaccio. Il Parco , in questi 10 anni ha preso parte a numerosi progetti UE con prestigiose Città, Camere di Commercio, Università ,Scuole ed Istituzioni pubbliche ed ha collaborato con gli Istituti italiani di cultura di Vienna, Budapest, Stoccolma. In tali contesti il Parco Letterario è stato presentato come il motore della cultura quasimodiana internazionale, nonché come musealità da studiare per le sue peculiarità anche virtuali. La mostra fotografica ospitata sui carri ferroviari, ideata da Sergio Palumbo, dopo essere stata esposta anche ad Amalfi e Modica, riscuotendo un lusinghiero successo di critica e pubblico, è definitivamente sistemata a Roccalumera, nell’originale contesto dei vagoni ferroviari, collegati a galleria. Il Parco Letterariooggi ha acquisito una struttura con museo giardino, nello scalo ferroviario, biblioteca, caffè d’arte con ristorazione, importanti teche acquisite dalla televisione svedese e ungherese, cimeli storici, e lo studio del Poeta, che allesti dopo il conseguimento del Nobel. Ampi spazi destinati a socializzazione ed eventi culturali, dove sono ben visibili documenti di notevole importanza culturale.

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