E’ il mercato del contadino la risposta alla crisi?

SANTA TERESA DI RIVA – A Santa Teresa di Riva commercio e turismo stanno attraversando una crisi senza precedenti, il Comune sta cercando di dare delle risposte, ma sembrano pannicelli caldi che non arrivano a smuovere i consumi. Ieri la giunta dell’Unione dei Comuni ha approvato il progetto relativo al mercato degli agricoltori che sarà realizzato nel Comune di S. Teresa di Riva, nella piazza Garibaldi, nel quartiere di Torrevarata, ed avrà cadenza settimanale. Verrà incontro alle esigenze dei produttori locali che potranno vendere direttamente ai consumatori i loro prodotti, evitando onerose intermediazioni. I consumatori, dal canto loro, potranno acquistare prodotti genuini a prezzi sicuramente più vantaggiosi. Si tratta di un’area da dove non molti anni fa venne fatto sloggiare a furor di popolo il mercato quindicinale, per le gravi situazioni igienico – sanitarie che si creavano. “Non sarà la stessa cosa – ci spiega il consigliere Pd Pablo Spadaro che con l’assessore Paola Rifatto ha seguito l’iter del progetto – ci saranno una ventina di stand, finanziati dalla Regione, ci saranno i bagni chimici, la pulizia dell’area il day after, insomma, sarà un’altra musica”. I commercianti, che a Bucalo si sono costituiti in associazione ed al Centro hanno costituito il Centro commerciale naturale “Boccavento”, aspettano però ben latro sostegno. Hanno proposto, per agosto, la solita isola pedonale, ma senza intrattenimento, non serve a niente, visto che il comune, per mancanza di fondi, ha cancellato tutti gli spettacoli (nel bilancio di previsione 2011, nel capitolo non c’è un euro). Attività Produttive e Turismo sono le due deleghe gestite dall’assessore Paola Rifatto. Intanto si discute sulla ordinanza del sindaco che impone ai locali pubblici vicino alle abitazioni private di spegnere la musica a tutto volume dopo mezzanotte. I giovani si mobilitano e raccolgono firme, i residenti plaudono l’iniziativa del sindaco. “Siamo nelle mani di chi – dice l’assessore allo spettacolo Agnoni che comunque non è d’accordo sulla ordinanza-coprifuoco – ha più a cuore il fatto di apparire sui giornali che il bene del paese e la dimostrazione è che la nuova maggioranza hanno tagliato anche i tagli”. “Gli emendamenti proposti dalla nuova maggioranza – dice il consigliere Pablo Spadaro del Pd – sono strumentali come per esempio quello che toglie i soldi all’assessorato alle attività produttive, 4000 euro che servivano per aiutare ad organizzare gli intrattenimenti estivi di supporto al centro commerciale naturale ed alle altre zone che ce lo richiedevano. In periodi di magra come questi, non è un fatto positivo”.