E’ morto l’ottantenne trovato dopo tre giorni nella vasca da bagno

SANTA TERESA DI RIVA – E’ morto l’ottantenne trovato dopo tre giorni nella vasca da bagno della casa che abitava nel vicoletto accanto ai due licei di Santa Teresa di Riva. La magistratura ha aperti una inchiesta, il fascicolo è stato affidato al pm dott. Capece. Matteo B., classe 1932, originario di Messina, non c’è l’ha purtroppo fatta, nonostante i vigili urbani ed i carabinieri, che erano immediatamente intervenuti dopo una segnalazione, gli avessero trovato una sistemazione presso l’Oasi di Furci che gli avrebbe garantito una assistenza adeguata. Lo avevano trovato domenica mattina in condizioni igieniche e fisiche molto precarie. A chiamare i carabinieri domenica mattina era stata la padrona di casa del piccolo locale che l’uomo abitava da solo in quel vicoletto a due passi da piazza Municipio e quindi dal centro della città, allarmata per non averlo visto da tre giorni. Una pattuglia si recava sul posto e rinveniva l’ottantenne riverso nella vasca da bagno, in condizioni igienico – sanitarie molto precarie, seminudo e uno stato fisico debilitato. Venivano chiamati i soccorritori del 118 che assieme ai carabinieri provvedevano ad adagiarlo sul letto. Il medico del 118 lo visitava e riscontrava uno stato generale tale da non richiedere il ricovero in ospedale. Vigili e carabinieri di prodigavano per trovare assistenza, ed alla fine hanno ricevuto lo sta bene dalla casa di riposo di Furci Siculo, dove l’uomo è stato trasferito con una ambulanza privata. Nella tardo pomeriggio di ieri, nonostante avesse cominciato a ricevere le cure e l’assistenza che il caso richiedeva, l’ottantenne messinese è deceduto. Non ce l’ha fatta a superare i tre giorni di digiuno forzato ed i postumi del malore che lo aveva colto tre giorni prima. Gli stessi carabinieri dalle informazioni assunte hanno rintracciato il figlio dell’ottantenne, in provincia di Ferrara.