L’on. Cateno De Luca si dimetterà da sindaco di Fiumedinisi per ottenere la revoca degli arresti domiciliari? Sembra questa l’unica via per tornare libero e quindi eventualmente conservare lo scanno all’Assemblea Regionale. L’arresto di Cateno De Luca, infatti, ripropone il tema del turn-over all’interno della lista del Mpa nel collegio di Messina. Se dovesse arrivare il decreto di sospensione per il leader di Sicilia Vera da parte del Consiglio dei Ministri, l’Ars provvederebbe a chiamare – nella qualità di “deputato supplente” – il primo dei non eletti nella lista degli autonomisti: il prof. Marcello Bartolotta, medico di Limina, docente di chirurgia d’urgenza al Policlinico e attuale presidente dell’Ersu di Messina. Proprio Bartolotta pochi giorni fa è arrivato ad un passo da Sala d’Ercole. Nella stessa lista del Mpa, infatti, era stato eletto anche Santo Catalano, il deputato poi passato al Pid che aveva patteggiato una condanna per falso e abuso d’ufficio nell’ ambito di una vicenda di abuso edilizio. Con voto a scrutinio segreto, nei giorni scorsi era stata respinta la richiesta della commissione verifica poteri che aveva deliberato la decadenza del politico per «incandidabilità originaria». Catalano a sua volta era subentrato all’Ars per avere vinto un ricorso contro Fortunato Romano. Se Catalano dovesse “cadere” in seguito, si aprirebbero le porte per il sindaco di Fondachelli Fantina, Francesco Pettinato.
Foto d’archivio