Inaugurato il parco pubblico dell’Unità d’Italia

SANTA TERESA DI RIVA – Quattro anni dopo l’apertura di Villa Ragno, ieri sera è stato aperto e inaugurato con l’intitolazione alla Unità d’Italia il giardino di Villa Ragno che d’ora in poi si chiamerà “Parco Pubblico dell’Unità d’Italia”. Tanta gente, grande festa per i bambini e la cittadinanza che d’ora in avanti avranno a disposizione uno spazio pubblico che se opportunamente controllato e mantenuto potrà dare tante soddisfazioni. A tagliare il tradizionale nastro, il primo cittadino Alberto Morabito con la first lady signora Anna. Presenti l’assessore Paola Rifatto, il vice presidente Davide Trimarchi, il capogruppo di maggioranza Pippo Arpi, consigliere comunale Pablo Spadaro tirato a lucido perché in odore di presidenza del consiglio dell’Unione dei Comuni, ma la sua resterà una pia illusione, visto che i moderati puntano su Carmelo Spadaro di Roccalumera. Hanno brillato per la loro assenza l’assessore alla cultura prof. Pippo Lombardo, ormai in rotta di collisione elettorale con Morabito, il presidente del consiglio Carmelo Lenzo che istituzionalmente avrebbe dovuto avvertire il dovere di essere presente, il persidente dell’Unione dei Comuni (che ha sede a Villa Ragno), Gianni Miasi (a riposo, forse, dopo gli straordinari per l’inaugurazione della piazza intitolata all’Unione europea). Per il resto nessun altro della giunta e del consiglio, anche dalla parte di Morabito. Brutto segno o impegni precedenti? Sorprende l’assenza dell’assessore Gianandrea Agnonni che abita con la dolce mogliettina a due passi dal cancello del “Parco Pubblico dell’Unità d’Italia”. In compenso c’era la gente. Ed è sicuramente quello che più conta. Dopo il discorso del sindaco la banda musicale “Vincenzo Bellini” diretta dal maestro Carmelo Garufi, ha intonato l’inno nazionale ed il giardino è diventato di tutti.