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lunedì, Ottobre 14, 2024
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Castelmola, il museo che manca!

Castelmola – E’ possibile far diventare un museo una camera di pregio? L’Idea viene dall’imprenditore del settore turistico – alberghiero Pippo Intelisano che ha ultimamente lanciato anche la proposta di adottare piazze o luoghi da parte di cittadini e operatori commerciali della cittadina molese che dovrebbero farsi carico di tenere in ordine quei luoghi, vicoli, piazze e cortili, caratteristici del noto centro turistico. Sull’argomento ospitiamo una riflessione dello stesso Intelisano, personaggio abbastanza noto non solo per i suoi traguardi nel settore turistico (dove occupa un posto di prestigio), ma anche per i suoi accorati interventi come consigliere comunale. Per noi della Gazzetta Jonica, invece, Intelisano è personaggio geniale, dalle idee intelligenti e creative, che si prodiga per suggerire iniziative brillanti sia in termini comprensoriali che locali. Ma purtroppo il sindaco, presidente del consiglio e assessori di Castelmola, continuano a voltargli le spalle. Peccato, non sanno cosa si perdono. E veniamo a quest’ultimo parto di Intelisano:

“Certamente è possibile con il nostro Museo, nato nell’aria del Ristorante “Il Maniero” chiuso ed abbandonato, che se riaperto dopo i dovuti lavori di sistemazione e pulizia. Offrire a chi vuole anche la possibilità, dormire una notte nel museo. Non è solo un’idea pubblicitaria ma può diventare sicuramente veicolo di traino per il turismo dalle nostre parti. Aprire il Museo accogliendo delle mostre, delle retrospettive, gallerie fotografiche, comunque renderlo fruibile al pubblico di visitatori con l’organizzazione di eventi e di manifestazioni. In questi periodi di crisi economica i piccoli centri che fondano la loro economia prevalentemente sul turismo hanno delle difficoltà obiettive ad uscire da tutto ciò e cercare di riprendersi. Gli ultimi dati dicono che le presenze alberghiere nel comprensorio turistico della perla siano aumentate, ma solamente per gli alberghi di lusso si leggeva sulle cronache giornalistiche. Bisognerebbe dare a chi viene diverse opportunità non solamente hotel a 5 stelle ma anche altre “Idee” ricettive per stimolare, incuriosire ma anche soddisfare la curiosità oltre che al mare e l’Etna anche per il nostro Borgo medioevale. Castelmola che è capofila in Sicilia per essere e far parte dei Borghi più Belli d’Italia potrebbe diventare scuola ed esempio per un turismo diverso. Nei periodi di crisi le idee, comunque se valide e pubblicizzate, premiano e pagano. Nella nostra cittadina abbiamo un museo al Castello che risulta essere solamente scritto sulla carta, i numerosi pezzi archeologici trovati nella necropoli sicula di Cocolonazzo di Mola sono custoditi presso il museo di Siracusa, tutto ciò dimostra quale sia in realtà l’interesse delle nostre amministrazioni per far si che il Museo sia fruibile a quanti vengono visitarci. Mi viene quindi in mente, come succede anche in altre realtà che di turistico comunque non hanno nulla, di poter realizzare qualcosa che catturi il viaggiatore nel nostro borgo, che non venga solamente ad ammirare il paesaggio o le nostre mura ed i nostri vicoli, ma a visitare anche il nostro museo , come? Semplicemente “ Museo…… di giorno da visitare di notte per dormirci” In alcuni paesi la cultura del turismo è entrata a pieno titolo nel modo di proporsi e presentare le proprie città, località, bellezze naturali e non, che se non vengono conosciute per le loro bellezze ci pensano alcuni arditi imprenditori del settore turistico ad attirare con novità o pacchetti particolari l’attenzione del viaggiatore che ormai come tutti sappiamo si affida al web prima che alle agenzie ed ai tours operator per cercare le località dove poter passare le proprie vacanze. Vivendo ormai da più di un ventennio nel mondo dell’ospitalità e del turismo ecco quindi la mia proposta, poter aprire il nostro Museo di Castelmola offrendo al turista la possibilità di ammirare i nostri reperti e le nostre antichità, ma anche la possibilità di pernottarvi, creando delle camere con ogni confort, come sta succedendo in diversi paesi del mondo ed ultimamente al Guggenheim Museum di New York. Certo non potremmo paragonare il nostro museo a quello statunitense ma vuoi mettere la bellezza di un panorama mozzafiato al risveglio con colazione dalla terrazza di Castelmola con i grattaceli di New York?”.

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