Castelmola – Sarà presentata domattina dal consigliere Pippo Intelisano una interrogazione al sindaco del comune di Castelmola sul mancato avvio di due cantieri di lavoro. La Regione, come si sa, ha spartito cantieri di lavoro per tutti i comuni della Sicilia, ma a Castelmola, non si sa perché, i due progetti sono stati depennati. In presenza di tutto questo il comune di Castelmola, ad oggi, non risulta che abbia fatto nulla per avviare i lavori. Nel mese di novembre del 2010 anche per Castelmola sono stati finanziati due cantieri di lavoro, per la sistemazione di strade nelle campagne con conseguente manutenzione delle stesse o la sistemazione dovuta ad urgenti cause create dagli eventi calamitosi che hanno colpito il nostro territorio nell’ultimo periodo. Sono passati ormai diversi mesi ma non si è saputo più nulla, non si è mosso niente, nessun canteri è partito. “La nostra economia, spiega Intelisano, dovrebbe essere sviluppata sul turismo ma se al turista che viene a visitarci non offriamo strade sicure , che si possono percorrere agevolmente, lo stesso non sarà certo invogliato a visitarci. Abbiamo già il problema della tortuosa via di accesso che da Taormina porta al nostro Borgo ,se poi le nostre strade non sono sicure e percorribili aumentano i problemi. Oltre questo, e considerato i periodi di crisi che si attraversano, far partire i cantieri vuol dire creare occupazione, far muovere l’economia della nostra realtà cittadina. Mi chiedo, dopo queste riflessioni, cosa stiano facendo la nostra Amministrazione Comunale , la maggioranza consiliare ed il presidente del Consiglio, per mettere in moto i cantieri di lavoro, approvati e finanziati dalla Regione Siciliana per il nostro paese?”.
In dettaglio i due progetti relativi ai cantieri di lavoro: -Decreto n. 767 del 24/11/2010 concernente; “Sistemazione e manutenzione strada Petralia Vallone Nocilla e le sue derivazioni”, cantiere n. 1000767/ME – 54, C.P.U. 177H10001000002; -Decreto n. 768 del 24/11/2010 concernente; “Sistemazione urgente strade comunali esterne danneggiate dagli eventi calamitosi settembre – ottobre 2009”, cantiere n. 1000767/ME – 55, C.P.U. 177H10001010002.
Al di là delle giuste considerazioni del consigliere Pippo Intelisano, viene spontaneo chiedersi: Ma il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici sono andati mai a Palermo per interessarsi dei finanziamenti? Hanno seguito l’iter procedurale, come hanno fatto tutti gli altri sindaci e tecnici comunali? Perché lasciarsi sfuggire di mano questi finanziamenti non è certamente un saggio amministrare. Anzi!
