Messinaudace – Antillo Val D’Agrò 6 – 1

Messina – Contro un Antillo in formazione rimaneggiata (privo del portiere titolare, del centrocampista e del bomber Sebastiano Mastroeni) il Messinaudace è straripato, riuscendo a concludere l’incontro con un risultato tennistico: 6 a 1. Poco da raccontare. La partita è stata giocata a senso unico, con i padroni di casa che hanno dominato in lungo ed in largo. Protagonisti per i locali, il centrocampista Passalacqua autore di una tripletta e dell’attaccante Sturiale, che ha messo a segno una doppietta. Dicevamo poca storia in campo, con i locali che aprono le marcature al quarto d’ora di gioco con la mezzala Sturiale e che poi vanno sempre più incrementando il gioco in attacco. Tuttavia alcune considerazioni necessita farle. La prima. Chi ha diretto l’incontro, la giacchetta nera Garzo, è stato all’altezza del compito. Un arbitro attento e preciso, che ha fatto scorrere il gioco con professionalità. Voto otto. Poi, sul tre a zero per il Messinaudace gli ospiti sono andati in rete su calcio di rigore, battuto dal portiere Sepe. Due portieri a confronto, ma ad avere la meglio è stato quello dell’Antillo. Però, subito dopo Arcadi si è riscattato negando per due volte il gol al dinamico Roberto Smiroldo, entrato al posto di Ernesto Lo Giudice. Poi le ultime battute con Spanò, Allegra e Parisi che creano scompiglio nell’area degli ospiti. E quando si era giunti al 90’, col risultato di 3 a 1 per i locali, l’arbitro (per i tanti ritardi maturati in campo) ha concesso sei minuti di recupero. Pensate in sei minuti (forse fatto unico nella storia del calcio), lo stesso giocatore è andato in rete tre volte, fissando così il risultato finale sul 6 a 1. Autore di questa impresa è stato il centrocampista Passalacqua che al 92’, 94’ e 96’ ha battuto ripetutamente il portiere Sepe.