Taormina – La nostra giornalista Simona Bordonaro si è recata a Taormina per intervistare padre Salvatore Sinitò, tirato in ballo dalla stampa per aver investito i soldi della chiesa in Titoli di Stato. L’ex parroco di Furci ha fatto la storia del suo operare nella parrocchia Santa Maria del Rosario, precisando che tutto quello che ha fatto, la Chiesa era al corrente (ed inoltre il bilancio è stato pubblicato sul giornale parrocchiale La Voce di Furci). Ha detto pure che quando è andato via di Furci ha lasciato nelle casse della chiesa un attivo di 268 mila euro e che parte dei soldi ricavati dalla vendita della casa di padre Donsì sono andati all’Oasi. (ma, per capire: quanti soldi complessivamente sono andati all’Oasi?). Padre Sinitò ha chiarito anche i motivi dell’acquisto dell’auto della parrocchia, i beni della chiesa e le case in affitto. Infine, per sfatare le dicerie, il parroco ha dato mandato a due legali per chiarire ogni singolo episodio. Tutta l’intervista a padre Salvatore Sinitò è pubblicata sulla Gazzetta Jonica, in vendita in tutte le edicole di Messina e provincia. Oltre all’intervista a padre Sinitò, sono stati pubblicati servizi sulla frana di Capo S.Alessio e sugli avvenimenti più importanti vissuti in città e provincia. Pagine sono state dedicate a Messina, il Tirreno, l’Alcantara, con ampi resoconti su Roccalumera, Nizza, Alì Terme, Taormina, Furci e S.Terea di Riva. Una pagina al calcio, con la foto a colori dell’Alì Terme, che ha vinto il campionato di Terza categoria, e delle formazioni del campionato femminile.
La Gazzetta Jonica è in edicola con una intervista a padre Sinitò, il prete che ha investito in Titoli di Stato
