Gescal – Sparagonà 0 – 0

Nessuna delle due contendenti si aggiudica l’attesissimo match della verità, giocato al Bisconte, dove l’assenza delle reti non ha tolto spazio alle emozioni e al bel gioco. Si entra immediatamente nel vivo della gara, quando al 5’ arriva un fallo al limite dell’area per atterramento di Palella ai danni di Fabrizio Giordano. Carrozza si presenta per tirare, ma calcia direttamente fuori. Il Gescal, da subito all’attacco, chiude gli avversarsi nelle retrovie, ma nonostante si calchi per lo più la metà campo degli ospiti, al 14’ giunge una brillante azione ben ordita dallo Sparagonà. Un passaggio alla perfezione di Santoro per Carnabuci, gli permette di superare la difesa casalinga e di trovarsi davanti a Passaniti, che respinge con una prodezza, lasciando ai compagni l’onere di allontanare. Al 27’ Santoro atterra Faraone nella trequarti e dal piede di D’Orazio parte una cannonata, ben vista da Ripano che manda fuori dall’area. Più tardi Andreacchio colpisce l’angolo della traversa e Fabrizio Giordano sfiora il gol, mancato solo grazie al miracolo di Ripano, che più volte nella partita è stato determinante. Anche l’ultima azione del primo tempo è stata del Gescal con Peditto che si porta in area, dopo una bella azione costruita dai suoi compagni, ma anche qui l’estremo difensore difende a dovere. Ripartono alla carica i padroni di casa, per fare il pieno, tuttavia dall’altro lato lo Sparagonà non mostra alcun segno di cedimento, né fisico, né psicologico, neppure quando resta con dieci giocatori (52’) per l’espulsione di Palella. Ciò avviene a pochi minuti dalla ripresa e costringe mister Famulari a rivedere lo schieramento in campo per far fronte all’inferiorità numerica. Inferiorità che durerà 21 minuti, ma che il Gescal non ha potuto sfruttare perché la squadra ospite non si è demoralizzata, anzi ha trovato nello spirito di gruppo la voglia di reagire, per fare di più e meglio. Quando l’arbitro manda anche Peditto anticipatamente negli spogliatoi, si ripristinano gli equilibri e le due fazioni si confrontano più equamente. Al 77’ Fabrizio Giordano prova a beffare Ripano, ma lo trova pronto. Risponde Carnabuci avvicinandosi all’area piccola e pure Passaniti non è da meno. Anche le ultime azioni più rilevanti saranno imbastite dal Gescal, dove Giordano cerca in ogni maniera di sfruttare il possibile per portare la sua squadra in vantaggio. Finisce a reti inviolate un incontro che negli ultimi minuti ha sofferto di nervosismo in campo, oscurando in parte il bel gioco disputato per i primi 85 minuti di gara. Ottima la prestazione delle due squadre, che ha permesso di far emergere da un lato un eccellente attacco messinese, e dall’altro una muraglia santateresina, difficile da oltrepassare. Impossibile mettere in maggiore risalto alcun giocatore, perché in entrambi gli schieramenti ha vinto il gioco di squadra. Quando tutte le partite della XXVIII giornata si erano già concluse, la squadra che più di tutte attendeva con ansia l’esito del risultato era il Savoca, che dopo la vittoria in casa contro il Team Scaletta, si porta da sola in seconda posizione. Tra le due litiganti, la terza gode!!