Forza d’Agrò – E’ drammatica la situazione lungo la provinciale che collega Capo S.Alessio al paese. Ecco il provvedimento preso dall’Ufficio tecnico della Provincia:
“Il dirigente del IV dipartimento – Difesa Suolo e Protezione civile – Viabilità 1° Distretto – Giuseppe Celi, con ordinanza n. 33/2011, ha disposto la limitazione al transito della S.P. 16 S. Alessio-Forza d’Agrò tra il km. 1+975 ed il km. 2+150, ricadente nel territorio del Comune di Forza d’Agrò. Il provvedimento dirigenziale si è reso necessario a causa delle frane causate e da un vasto scorrimento di un versante provocato dal nubifragio del 16 aprile 2011 e che interessa in due tratti la carreggiata al km. 1+975 circa ed al km. 2+150 abbassata già di circa 30 cm.. I movimenti sono in atto ed in evoluzione mentre dal puntale Rocca Pizzuta si sono distaccati massi di grande volume che giacciono in posizione di equilibrio precario ed incombono sulla sottostante S.P. 16 creando una situazione di grave rischio per l’incolumità pubblica. L’ordinanza dirigenziale autorizza il transito veicolare e pedonale in condizioni vigilate mediante osservazione diretta e tramite apposizione di cancelli; l’organizzazione del servizio di vigilanza e di eventuale completa necessità, ove necessario, sarà a carico del sindaco di Forza d’Agrò. La Polizia provinciale effettuerà il servizio di vigilanza in base ai seguenti turni orari: tra le ore 8,30 e le ore 13,30 e tra le ore 14,30 e le ore 19”.
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Critico l’intervento del consigliere provinciale Giuseppe Lombardo: “Centocinquantamila euro spesi con somma urgenza a seguito degli eventi alluvionali del 2009. Seicentomila euro spesi con il piano di ammodernamento della viabilità provinciale nel 2010. Ed alla prima pioggia, dopo qualche mese dal completamento dei suddetti lavori, il paese di Forza d’Agrò rischia di restare isolato o raggiungibile attraverso vie di fughe alternative improponibili. Pertanto, ho già convocato per venerdì 22 aprile prossimo, una seduta della III commissione per sentire in audizione l’assessore Pasquale Monea, l’ing. Giuseppe Celi, responsabile alla viabilità di Palazzo dei Leoni e l’ing. Giovanni Lentini, direttore di entrambi i suddetti interventi che non hanno retto alla prima pioggia. La priorità dell’incontro è quella di scongiurare di mettere in ginocchio un paese che si regge esclusivamente sulla ristorazione, pertanto, nell’incontro bisognerà capire dove reperire le risorse per fare fronte all’emergenza venutasi a creare dopo la pioggia dello scorso venerdì notte. Allo stato attuale la Provincia regionale non ha approvato neppure il Bilancio e, per la manutenzione stradale, nonostante i proclami del presidente Ricevuto, per i Comuni di Forza d’Agrò sono disponibili solo 185mila euro che andranno in gara il prossimo 29 aprile ma solo per la S.P. 12 che collega S. Alessio Siculo con Scifì. Adesso bisognerà fare di tutto per garantire il transito sulla S.P. 16 senza chiuderla, mantenendo gli standard di sicurezza, anche se minimi, con il personale della Provincia, sia della viabilità, sia della Protezione civile e sia della Polizia provinciale, senza scaricare il problema della vigilanza sulla S.P. 16 al Comune di Forza d’Agrò ed agli operatori turistici del centro collinare che sono le vittime di un sistema di gestione della viabilità provinciale che continua a dimostrarsi fallimentare”. Il consigliere provinciale Giuseppe Lombardo
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Il consigliere provinciale Matteo Francilia si è invece attivato affinchè la Provincia reperisca risorse necessarie per risolvere il delicato problema. Ecco il comunicato: “Stamani è intervenuto in aula durante la seduta di Consiglio Provinciale il consigliere Matteo Francilia, capo gruppo e coordinatore provinciale del partito di Casini, in merito ai gravi disagi provocati dal recente nubifragio che si è abbattuto sulla riviera jonica messinese colpendo i comuni di Forza d’Agrò, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Santa Teresa di Riva e Gallodoro. Francilia, durante il suo intervento ha messo in evidenza la necessità di reperire risorse economiche importanti per monitorare con studi geologici, progettare e mettere in sicurezza con opere strutturali definitive il fragile territorio provinciale messinese, ormai sempre più dissestato ed a forte rischio idrogeologico. Il coordinatore provinciale UDC ha, infatti, richiesto al Presidente della Provincia Nanni Ricevuto di farsi carico della questione intervenendo nei confronti del Governo Nazionale, a dire di Francilia “suo amico” chiedendo nello specifico un intervento finanziario straordinario per il martoriato territorio provinciale messinese. Da diversi giorni, infatti, la zona jonica messinese ed in particolare i comuni di Forza d’Agrò e Sant’Alessio sono paralizzati a causa di diversi smottamenti che hanno colpito la strada provinciale per Forza d’Agrò e la strada statale nel comune di Sant’Alessio che ha indotto l’ANAS ad emanare un’ ordinanza di chiusura. “Non si può parlare di sviluppo di un territorio se non è messo in sicurezza,” – dichiara Francilia – “i comuni di Forza d’Agrò, Sant’Alessio, che hanno notevoli attività ristorative ne sono l’esempio, da giorni è come se fossero semi-isolati. La Provincia Regionale di Messina è intervenuta immediatamente per soccombere alla prima emergenza di venerdì 15 e sabato 16 aprile, ma non basta, non ha senso spendere soldi per la manutenzione ordinaria delle strade se prima non vengono messi in sicurezza i costoni rocciosi. Per questo motivo” – conclude Francilia – “nel mio intervento in aula durante il Consiglio odierno ho chiesto al Presidente Ricevuto di intervenire nei confronti del Governo Nazionale per richiedere fondi straordinari per affrontare una volta per tutte questo problema prioritario su tutto, considerato che è a serio rischio l’incolumità dei cittadini ed il futuro delle attività commerciali del comprensorio jonico messinese”.