Ancora crolli nell’ex chiesa di Misserio

Ancora crolli nella vecchia e sconsacrata chiesa della frazione Misserio, chiusa al culto ormai da decenni. Le piogge di questi gironi hanno accentuato alcune crepe e fatto crollare grossi pezzi di intonaci e di cornicione che sono piombati sulla strada sottostante. La vecchia struttura è fatiscente ed i continui crolli minacciano l’incolumità pubblica visto che il prospetto ed il campanile (altro oltre dieci metri) sono limitrofi ad una piazza e ad una strada pubblica. Protestano i residenti, ma finora, nonostante le promesse, nulla o poco è stato fatto. Quel poco l’ha fatto il comune che qualche anno fa ha provveduto a mettere in sicurezza le parti pericolanti ordinando anche il divieto di transito sulla pubblica via, divieto sistematicamente ignorato da pedoni e automobilisti. La ex chiesa, secondo gli intendimenti dell’amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva, dovrebbe essere demolita per utilizzare al meglio l’area di oltre mille metri quadrati su cui sorge. Sembra che Comune e Curia abbiano trovato l’accordo che trasferisce come donazione il manufatto al comune, ma mancherebbero alcuni adempimenti per cui tutto è fermo, mentre la chiesa cade a pezzi e mette a rischio un intero quartiere perché la struttura non dà alcuna garanzia di sicurezza, anzi i pilastri di sostegno mostrano evidente decadimento sia nell’acciaio che nel cemento.