Recupero 22a Giornata/Terza Categoria: Team Scaletta – Sparagonà 3 – 2

Itala – Dopo otto risultati utili consecutivi, arriva una pesante sconfitta per lo Sparagonà, contro un temerario Team Scaletta. La squadra del tecnico Famulari si presenta in campo con tre assenze importanti. Infatti sia Silvio che Carnabuci A. e Balastro sono costretti a guardare i propri compagni dalla tribuna. Rientrano invece Ripano e Cannata. Nel Team Scaletta out Summa per squalifica e Cavò, alle prese con un lungo infortunio. La partita inizia con i padroni di casa subito a trazione anteriore, pronti a prendere alla sprovvista gli avversari. Dopo un minuto arriva la prima palla gol. Sorrenti è bravo a smarcarsi e a calciare da fuori, ma il tiro non inquadra la porta. E al 6’ arriva già il vantaggio per gli scalettesi. Crisafulli sbaglia lo stacco, la palla arriva a Zouhir che calcia di prima intenzione al volo, di sinistro. Il tiro viene respinto da Ripano, ma la sfera ritorna nei piedi del centrocampista che questa volta non da scampo al portiere. Il gol serve da sveglia agli ospiti, che nel giro di cinque minuti hanno tre occasioni per pareggiare. Prima all’8’ quando Aranciotta approfitta di un liscio di Pantò per calciare al volo, la palla termina di poco fuori. Poi al 9’, nuovamente con Aranciotta, ancora una volta il pallone termina lontano dal portiere Picciotto. Infine al 10’ quando Crisafulli si presenta alla battuta di un calcio di punizione. Il tiro a giro viene respinto dal portiere Picciotto sulla traversa. Le punizioni del difensore santateresino, come vedremo in seguito, saranno un leitmotiv della gara. Il Team Scaletta però si rende pericoloso in contropiede. Al 12’ Zouhir, da sinistra, salta il diretto avversario e mette in mezzo per l’accorrente Sorrenti, il tiro dell’attaccante trova un Ripano attento. Il finale di primo tempo è prevalentemente di marca biancoverde (neroverde per l’occasione). Crisafulli per ben due volte su calcio di punizione, prima al 21’ e poi al 34’, testa la bravura del portiere Picciotto, che risponde presente in entrambi i casi. Non può niente invece al 36’, quando Cannata recupera palla sulla trequarti e serve Aranciotta, il diagonale dell’attaccante termina imparabilmente all’angolino. Si chiude così in parità la prima frazione di gioco. Ad un primo tempo spettacolare si contrappone una ripresa più tattica, giocata prevalentemente a centrocampo da entrambe le compagini. Ma alla prima vera occasione il Team Scaletta punisce. Al 67’ infatti Zouhir dalla trequarti di sinistra lancia in area Sorrenti, l’attaccante è freddissimo davanti a Ripano e fa due a uno. Il vantaggio però dura poco. Passano soltanto due minuti quando Cannata viene atterrato al limite dell’area. Sul punto di battuta il solito Crisafulli, che questa volta vince la sfida con il portiere ospite e riporta nuovamente il risultato sul pari, grazie ad un sinistro a giro di rara potenza e precisione. Al 73’ Dario Cifalà dribbla un avversario sulla sinistra e mette in mezzo, la palla, dopo un batti e ribatti, arriva sui piedi di Mento che calcia in porta, Ripano blocca. Lo Sparagonà all’81’ ha una clamorosa occasione per portarsi in vantaggio. Carnabuci S. si accentra da sinistra e va al tiro, il pallone viene deviato involontariamente da Pantò e solo un grandissimo riflesso di Picciotto evita che la palla si infili all’angolino. All’86’ una punizione per il Team Scaletta dal limite, viene calciata da Di Ciuccio, ma il tiro, deviato dalla barriera, non mette troppi pericoli al numero uno ospite. Quando il pareggio sembrava già scritto, arriva il gol vittoria per il Team Scaletta. Siamo al 91’ quando Domenico Cifalà batte una punizione dalla destra, il pallone in mezzo trova lo stacco indisturbato di Mento, che realizza così il gol vittoria, il primo stagionale per il centrocampista a coronamento di un’ottima prestazione. Da qui le proteste dei santateresini, che contestano l’azione dalla quale è scaturita la punizione del 3- 2 finale. A loro dire la palla intercettata da Foti avrebbe varcato interamente la linea del fallo laterale. Sulla stessa azione lo Sparagonà rimane in dieci uomini per l’esplusione di Pollino, reo di aver esternato il proprio dissenso sulla decisione dell’arbitro Gerbino. Una vittoria importante per il Team Scaletta. I ragazzi del mister Cucinotta proseguono il sogno play off (quasi utopia) che dista ancora nove punti. Una squadra che sembra esaltarsi contro le grandi (solo il Gescal ha vinto dopo il rinnovamento della rosa). Gli scalettesi mostrano un po’ di difficoltà quando c’è da costruire il gioco, ma sembrano una macchina perfetta quando possono ripartire in contropiede. Anche la gara di oggi lo conferma. Lo Sparagonà ha avuto il pallino del gioco in mano, ma la poca qualità dalla trequarti in su non ha permesso risvolti positivi all’azione. Le palle gol più importanti, infatti, sono arrivate prevalentemente da calci piazzati, tutti tirati alla perfezione dal sinistro di Crisafulli, uno dei migliori in campo insieme a Cannata e Aranciotta (che ha sfruttato al meglio le poche palle gol). Nel Team Scaletta da menzionare le prestazioni di Mento, Cifalà Do., Zouhir, Sorrenti e Picciotto. Quest’ultimo ha risposto colpo su colpo alle offensive avversarie; incolpevole sui gol.