Promosso lo Sparagonà a punteggio pieno contro un approssimativo Lanza che propone, sin dai primi minuti, un gioco fin troppo semplice e poco aggressivo. L’intera partita è stata gestita dalle azioni dei padroni di casa, che da subito iniziano a tessere una fitta maglia, impedendo agli ospiti di poter filtrare in alcun modo. Lo Sparagonà si spinge in profondità con Balastro, che al terzo minuto davanti alla porta sbaglia per un controllo poco pulito, al sesto minuto colpisce il palo e all’ottavo manda alto sopra la traversa dopo l’interessante suggerimento di Andrea Casablanca. Al 10’ ci prova Santoro da solo ad inserirsi in area ma il tiro risulta debole. Si susseguono una serie di azioni architettate dai santateresini che fanno rischiare molto il Lanza, trincerato nella propria fetta di campo per non subire lo svantaggio. Passano i muniti e nonostante le occasioni siano tutte a favore dei bianco verdi, nessuna di queste viene trasformata. Al 22’ Leo con un colpo di testa va vicino al gol, evitato in extremis da Cicirò. Tre angoli consecutivi per i ragazzi di mister Famulari, non sono sufficienti per raccogliere i frutti dell’operoso lavoro. La difesa del Lanza pur non sembrando ben organizzata, riesce a contenere l’avanzata dei locali. Al 26’ Balastro con una buona coordinazione centra il bersaglio, ma il Signor Rosano lo coglie in posizione di fuorigioco e non convalida. Due minuti dopo Naccari si procura una punizione dalla trequarti battuta da Crisafulli, che tira direttamente in porta e costringe all’estremo difensore a mandare sopra la traversa. Finalmente si vede la prima azione del Lanza (34’) con Ferraù che si inserisce in area, ma non impensierisce Alessandro, che aveva già intuito la traiettoria del tiro. Torna avanti lo Sparagonà, alla ricerca dell’atteso gol e al 36’ arriva con Santoro che tira in porta, Cicirò respinge e Aranciotta di contro balzo mette in rete. Tentano gli ospiti di reagire con Brunetto che da una rimessa laterale si incunea tra la difesa avversaria e prova il tiro, ma va fuori. Finisce uno a zero il risultato parziale. Si torna in campo con la stessa melodia. Da un lato l’incessante attacco dei casalinghi e dall’altro la soggezione degli ospiti che continuano a subire il pressing locale. Andrea Carnabuci subentrato nel cambio ad Andrea Casablanca si fa notare, nei primi minuti, con una punizione mandata appena sopra la traversa. Sul successivo corner di Aranciotta (48’) svetta Santoro, che colpisce di testa e sbaglia di poco. Il minuto dopo Balastro da solo si dirige verso lo specchio della porta, ma il suo tiro è ben parato dall’attento Cicirò. Reagiscono gli ospiti con Turria che entra in area, ma non si intende con Calcò e la palla finisce a fondocampo. Anche l’azione successiva viene diretta dal Lanza con un’azione di Brunetto e Turria fermata da capitan Silvio. Ottimo il tiro di Naccari da posizione molto laterale (55’), respinta dal portiere. Al 62’ Lombardo, appena subentrato a Calcò, crea la prima importante occasione per la sua squadra, crossando in area per Turria che viene prontamente anticipato dall’intervento di Alessandro. L’occasione successiva è di Aranciotta che non sfrutta l’assist di Andrea Carnabuci, per l’anticipo millimetrico di Cicirò. Continua l’intesa tra Brunetto e Turria, che di tanto in tanto si fanno notare in area avversaria, anche se non giunge a conclusione. L’attacco successivo dei locali lascia presagire quello che succederà nei prossimi minuti. In tre minuti arrivano due gol “Made Carnabuci”. Il primo ad opera di Andrea Carnabuci che su assist di Enrico Casablanca, davanti alla porta beffa il portiere (76’). L’altro realizzato da Simone Carnabuci su cross di Andrea Carnabuci, il quale confeziona un elegante pallonetto che scavalca il portiere e va a segno. Anche Casablanca (82’) si fa notare in area, provando un tiro in porta, ma è troppo centrale e trova Cicirò. Subito dopo Sciarrone vicinissimo al gol, su un ottimo passaggio di Simone Carnabuci, ma ancora l’ennesimo miracolo dell’estremo difensore, evita il peggio. In pieno recupero il Lanza cerca il gol bandiera con un’azione personale di Pino S. che dalla trequarti prova un tiro per cogliere di sorpresa la difesa casalinga. Quando si aspetta solo il fischio dell’arbitro per chiudere questo incontro, arriva l’ultimo gol di Simone Carnabuci che supera il portiere in uscita con un pallonetto. Si conclude così la gara tra due squadre tatticamente diverse e nonostante il gioco sia stato condotto quasi completamente dai padroni di casa, facendo venir meno lo spirito di competizione, in realtà i momenti di monotonia sono stati pochi, perché non sono mancate le azioni interessanti che hanno coinvolto i tifosi presenti. L’altra nota positiva per i biancoverdi è il rientro, dal primo munito, dopo un lungo infortunio di Savoca.
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