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martedì, Ottobre 8, 2024
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Sparagonà – Sporting Club Giardini 5 – 1

Santa Teresa di Riva – Ritmi blandi ad inizio partita, che vedono inaspettatamente scendere lo Sparagonà sotto di un gol al quinto minuto, grazie alla punizione che il Giardini ha guadagnato dai 30 metri battuta da Pestrandrea. Ripano non si aspetta il tiro diretto e rimane fermo davanti allo specchio della porta subendo la rete. Non senza colple l’estremo difensore santateresino. Sono necessari 17′ ai casalinghi per pareggiare, grazie a Carnabuci che appoggia in rete dopo aver intercettato il passaggio di Enrico Casablanca con un anticipo di punta sul portiere, costretto inutilmente ad uscire. Il pareggio dà uno scossone ai giocatori di mister Famulari, i quali propongono una serie di azioni, mancate per poco, che dimostrano la superiorità tattica in campo. Al 27’ e al 30’ Cannata sfiora il gol. Al 31’ per gli ospiti si ripropone la situazione che ha portato al vantaggio. Stessa zona del campo interessata, ancora Pestandrea che ritenta il tiro diretto, ma questa volta manda di poco fuori. Cresce la squadra di casa, imbastendo azioni alla ricerca del vantaggio, che non arriverà per il resto del primo tempo, anche se Cannata lambisce la traversa al 33’ e Pollino da un corner (39’) calcia appena fuori. La ripresa sarà tutta a favore dello Sparagonà che domina il campo, sia in attacco, con i quattro gol che riuscirà a realizzare, che in difesa, impedendo al Giardini di inserirsi. Non è passato neppure un minuto dal rientro, quando Balastro sfiora il vantaggio, costringendo Corica a mandare in angolo. Dalla susseguente rimessa, battuta da Andrea Casablanca, nasce il vantaggio dello Sparagonà, con un colpo di testa di Pollino, imprendibile per l’estremo difensore. Al 49’ ancora Pestandrea batte una punizione diretta, cercando di cogliere di sorpresa la difesa casalinga, ma non centra il bersaglio. Dieci minuti dopo, Cannata si insinua in area e appoggia a Carnabuci che non conclude. L’azione successiva, molto interessante, è ad opera di Cirino che si dirige verso l’area, superando due giocatori santateresini e prova il tiro impegnando Ripano in una parata in tuffo. Al 62’ Enrico Casablanca serve un eccellente passaggio per Silvio, che lo indirizza ad Aranciotta, il cui tiro risulta centrale e Corica manda in angolo. Si dirige verso la bandierina Andrea Casablanca, che in questa partita, ha dimostrato precisione millimetrica nei corner. La palla è diretta verso Silvio che contro crossa per Leo. Il centrocampista santateresino controlla ed gira in porta con una rovesciata. Spettacolare rete. Il Giardini non riesce a contenere l’impeto dei casalinghi,  si affida ai tiri piazzati calciati da mister Pestandrea, che nonostante la potenza, non risulteranno precisi come il primo. Anche il gol successivo (70’) scaturirà da un corner di Silvio verso Santoro, che vince un rimpallo in area e piazza la palla all’incrocio. Quattro minuti dopo, una punizione dal limite a favore del Giardini potrebbe accorciare le distanze, ma il tiro di Cirino viene fermato dalla barriera. Continuano le azioni dello Sparagonà, che non danno tregua agli avversari, ormai a corto di energie, anche per l’assenza di giocatori in panchina, che avrebbero potuto dare ossigeno alla squadra. Dopo diverse occasioni sprecate, tra cui una di Aranciotta (76’) e una di Naccari (80’), arriva all’88’ il gol conclusivo dell’incontro, nato da un passaggio di Leo dalla metà campo, per Santoro, il quale da solo si dirige verso l’area e il suo impeccabile tiro riesce a beffare Corica sul suo palo. Il pronostico favoriva la squadra casalinga, ma l’incontro non è stato del tutto scontato, se si considera il primo tempo. Al Giardini va riconosciuto il merito di un portiere assolutamente all’altezza della gara, nonostante i cinque gol subiti, tutti imprendibili, tranne l’ultimo. Sicuramente le prodezze e le acrobazie di Corica hanno impedito ai casalinghi di rendere più corposo il risultato finale. Al presidente Caggegi un plauso per come annualmente si impegna a gestire la propria squadra, a portare avanti il suo progetto e a permettere ai ragazzi di Giardini di avere un punto di riferimento nel mondo calcistico. Adesso per lo Sparagonà si prospetta un periodo “infernale”, con tanti scontri diretti che potrebbero decidere il futuro in chiave promozione. I santateresini dovranno dosare bene le proprie energie anche in vista dei due recuperi, contro un rigenerato Messinaudace e un coriaceo Team Scaletta, se vogliono lasciare un segno nel torneo.

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