Zafferia – Messinaudace 2 – 0

Messina – Arriva la seconda vittoria casalinga, dopo il giro di boa, per l’Asd Zafferia ai danni del Messinaudace. Mister Billè schiera un 4-3-3 con Voccio in porta, in difesa la coppia centrale Ruggeri- Puglisi ed i due terzini Di Lorenzo M. e De Luca, a “presidiare” la parte centrale del campo Suvio, Denaro ed il capitano La Malfa. In attacco il solito tridente Billè, Boni e Di Lorenzo G.. Partita giocata come da pronostico per i padroni di casa che iniziano bene facendo girare palla a centrocampo e cercando da subito l’inserimento delle punte. Si difende bene il Messinaudace sfruttando la tattica del fuorigioco, ma la velocità dei padroni di casa non lascia scampo chiudendo la partita già nel primo tempo. Il vantaggio arriva su azione dettata dal capitano La Malfa, al 25’, per Billè che di prima intenzioni lascia viaggiare Boni. L’attaccante locale serve G. Di Lorenzo, che in piena libertà insacca alle spalle dell’incolpevole Arcadi. Dopo appena 5’ giunge il raddoppio dei padroni di casa su un corner battuto da La Malfa arriva Puglisi, che appostato sul dischetto, anticipa tutti ed insacca. Sotto di due gol la squadra ospite tenta di reagire, ma i locali sono bravi a chiudere tutti i varchi. Nella ripresa mister Bille preferisce far respirare Ruggeri e Suvio, dando spazio a Giamporcaro e Zaccone, poi al 72’, spazio anche al secondo portiere Munafò che rileva a centrocampo La Malfa. La gara scende di tono. I padroni di casa, forti del doppio vantaggio non spingono con continuità. Gli ospiti tentano il tutto per tutto di accorciare le distante, ma Voccio insieme a tutta la retroguardia sono impeccabili. Soddisfazione a fine gara del ds Cantello “questo turno ci ha avvicinato notevolmente alla zona play-off. Con la sconfitta del Savoca e Forza D’Agrò la classifica si è accorciata parecchio. Il nostro distacco dal quintetto che detiene le prime posizione e a un tiro si schioppo, adesso però occorre continuità nei risultati e certamente il nostro reparto offensivo (46 reti all’attivo ndr), può farci vivere ancora grandi emozioni”.