Motta – Team Scaletta 4 – 2

Motta Camastra – Al termine di una gara ricca di emozioni, la squadra di casa, con una bella prestazione, si impone nettamente sui messinesi. I primi quindici minuti trascorrono tranquilli con le due squadre che si controllano. Al 20’ primo grande brivido: Bottari si trova solo davanti al portiere ma Corvaia è attento e la sua presa è sicura. La partita si vivacizza e c’è un buon movimento da parte di entrambe le squadre. Al 25’ Dario Cifalà si porta la palla avanti per tutto il centrocampo ma viene fermato fallosamente: la punizione tirata da Tavilla è però debole. Da questo momento in poi la partita si velocizza, ma gli animi sono più caldi. Al 30’ il Motta sfiora il gol: Caruso su punizione prende la traversa. Ma la rete dei padroni di casa non si fa attendere. Al 32’, punizione dalla destra, mischia in area e Caruso è bravo a sorprendere tutti. Il raddoppio arriva un minuto dopo sul rigore  concesso dal direttore di gara: è Calabro ad incaricarsi del tiro e il pallone insacca sulla destra il portiere avversario. Passa un altro minuto e l’arbitro concede un altro rigore stavolta a favore dello Scaletta (contestato dai padroni di casa che chiedono invece la punizione), è Mento ad essere atterrato in area. Il penalty viene trasformato da Domenico Cifalà con un tiro a rasoterra. Il Motta però vuole difendere il vantaggio e torna con convinzione all’attacco. Al 35’ è un’uscita di Cucinotta ad impedire la terza rete. Subito dopo c’è un’incursione di Bottari che viene fermato dall’attenta difesa mottese. Al 40’ è ancora Cucinotta con un gran volo ad evitare a Domenico Tatì la sua rete personale. Negli ultimi minuti (con Di Ciuccio fuori per infortunio) è la formazione mottese che continua ad attaccare. Ma si va negli spogliatoi sul 2 a 1. Nel secondo tempo la squadra locale (47′)va subito a segno: calcio d’angolo dalla sinistra di Daniele Tatì, Caruso si coordina e al volo trafigge il portiere avversario. Al 78’ lo Scaletta riaccorcia le distanze: calcio di punizione dal limite, palla battuta corta, sulla sinistra per Dario Cifalà, diagonale e Corvaia è battuto. C’è ancora tempo (85’) per la formazione di casa per mettere a segno il poker: palla di Caruso dalla trequarti sinistra in area di rigore per Marano che finalizza con un bel colpo di testa. Tre punti che permettono al Motta di staccare lo Scaletta che resta fermo a quota ventotto.