“Sulle voci di un turn over in giunta non ho nessuna dichiarazione da fare”. E’ questa la lapidaria e conclusiva (per ora) risposta che il sindaco Alberto Morabito ha dato ieri sera in consiglio comunale alla insistente punzecchiatura del capogruppo di “Sicilia Vera” Fabio Palella che chiedeva notizie su quanto riferito la settimana scorsa da Gazzetta del Sud e Gazzetta Jonica sulla richiesta del consigliere Rosario Caminiti di avere per il suo partito, l’Mpa, un posto in giunta (da assegnare a Salvatore Puglisi), a cui dovrà fare spazio l’attuale assessore ai lavori pubblici Carmelo Sturiale al quale il sindaco avrebbe chiesto le dimissioni nel corso di un faccia a faccia, che l’assessore ha rifiutato. Morabito, poi, a microfoni spenti ha fatto capire ai consiglieri Lo Giudice e Palella che nella notizia c’è molto fondamento. Sull’annuncio ufficiale, però, non ci sono date certe. Per adesso ci sembra di capire che Carmelo Sturiale venga tenuto a bagnomaria. Ieri sera il fratello Giuseppe, capogruppo di maggioranza, era presente ed ha svolto con la solita puntualità il suo lavoro. Ieri sera, per esempio, erano assenti ben tre consiglieri di maggioranza, Salvatore Bucalo e Filippo Miano (gruppo Fli) e Pippo Arpi (Pdl – Formica). Non che ci siano mal di pancia, ma qualche linea di febbre c’è, specie nel gruppo dell’on. Carmelo Briguglio. Per adesso non c’è alcun fronte aperto, visto che l’argomento di discussione riguarda il ventilato defenestra mento di Sturiale. Per quanto riguarda invece il riavvicinamento tra Morabito e il presidente del consiglio Carmelo Lenzo, ieri sera l’architetto, pur su tre argomenti assolutamente di routine, al momento della votazione si è astenuto, segno che ancora lo strappo non è ricucito, per cui con tutte queste turbolenze, il volo di Morabito verso la fine della legislatura non si palesa di tutto riposo. Il consiglio, infine, ha commemorato la scomparsa del prof. Nino Nicotra con gli interventi di Fabio Palella (abbiamo perso un pezzo di storia), Alberto Morabito, Pablo Spadaro (intellettuale e politico di raffinata e profonda cultura, onestà, lealtà), Giuseppe Lombardo e Rosario Caminiti (ha dato tanto ed è stato per tutti un punto di riferimento).