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lunedì, Maggio 12, 2025
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Fiumedinisi, “revisore dei conti” la minoranza e’ contro

Fiumedinisi – Dai consiglieri comunali Francesco Repici, Gaetano Ricca e Orazio De Francesco riceviamo: “Dichiarazione di voto sul punto 3 posto all’O.D.G., avente ad oggetto: “Nomina revisore dei conti per il triennio 2010/2013 – Art.234 del D.Lgs 267/2000” . – I sottoscritti consiglieri comunali, con riferimento all’argomento iscritto all’O.d.G., riguardante la riconferma del Revisore uscente, in aggiunta alla dichiarazione di voto già espressa nella precedente seduta del 22 novembre 2010, attenzionano questo Consesso sull’inopportuna riconferma dell’incarico, in quanto il Revisore medesimo non appare con ogni evidenza idoneo allo svolgimento della sua funzione secondo scienza e coscienza, perchè vincolato da altri rapporti professionali con il Sindaco, nella veste di imprenditore, che ne limitano se non ne annullano l’indipendenza di azione e di giudizio. In particolare, il Revisore uscente, oltre a partecipare ad un pubblico comizio, come oratore, a sostegno dell’azione politica del Sindaco, circostanza gravissima sotto l’aspetto deontologico, che solo per carità cristiana non è stata portata a conoscenza del Consiglio dell’Ordine dei DD.CC. e degli Esperti Contabili di Messina, da come appare dalla relazione sul Bilancio 2010 sembra proprio che si sia attenuto solo blandamente ai principi contenuti nella delibera della Corte dei Conti (Delibera n° 18/2010 SEZAUT/IMPR) facendo riferimento a sterili parametri e non anche, invece, alle verifiche sostanziali su operazioni di finanziamento e societarie che incidono in maniera significativa sul destino della nostra collettività, come, a titolo esemplificativo: 1)Partecipate comunali: assenza di alcun riferimento all’esistenza di questi organismi societari e sulla compatibilità economico/finanziaria di esse con le risorse comunali, passando acriticamente in esame i costi/benefici di tali operazioni in una visione di breve e medio periodo; 2)Comune/Fenapi: assenza di qualsiasi riferimento ai rapporti, che pure intercorrono tra l’Ente Pubblico, portatore di interessi collettivi, e l’Associazione privata, portatrice di interessi economici privati e, quindi, omettendo di evidenziare i rischi che tali rapporti possono generare con gravissimo nocumento alla Comunità fiumedinisana; 3)Assenza di qualsiasi motivato parere sui costi/benefici di tutti i finanziamenti contratti e dei mutui richiesti – compresa la regolarità intrinseca degli atti relativi – che appaiono palesemente in contrasto con ogni ipotesi ragionevole di sviluppo economico della comunità, tenendo conto delle risorse di cui dispone. Per quanto precede, dichiarano il proprio voto contrario alla riconferma dell’incarico per il triennio 2010/2013 al rag. Giuseppe Ciatto”.

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