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sabato, Maggio 18, 2024
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CALCIO 3° CATEGORIA, LA SESTA GIORNATA

Akron Savoca – Motta 3 – 0

Savoca – Prosegue la marcia positiva dell’ Akron Savoca, che sul proprio campo si impone per tre reti a zero sul Motta, in quello che era considerato il big match della sesta giornata di andata. La superiorità dei padroni di casa emerge fin dai primi minuti con un buon pressing e diverse occasioni da gol non concretizzate. Il Motta dal canto suo cerca di difendersi ordinatamente e di ripartire in contropiede. Dopo numerosi affondi, la squadra del mister Moschella si porta in vantaggio al 32’: da un corner di Impellizzeri , il capitano Dario Luchino colpisce di testa mandando la palla alla destra dell’incolpevole Corvaia. Il Motta prova a reagire, ma è il Savoca ancora a rendersi pericoloso. Prima è Massimo Santoro che da pochi metri spedisce sul palo. Poi è il turno di Impellizzeri che su lancio perfetto di Ragusa manda a lato di pochi centimetri. Nella ripresa gli ospiti avanzano il proprio baricentro, sfiorando in alcune occasioni il gol, mentre la formazione savocese sfrutta le ripartenze e lo sbilanciamento degli avversari. Ed è proprio in uno di questi rapidi capovolgimenti di campo che i locali si porta sul due a zero. Traversone effettuato dal neo entrato Luca Santoro sul quale interviene maldestramente il difensore del Motta che fa autogol. Siamo alla mezzora del secondo tempo. Girandole di sostituzioni da ambo le squadre. La formazione di mister Mannino non molla e tenta degli attacchi che si spengono sempre sulla linea dei sedici metri. Ma è il Savoca a chiudere definitivamente la partita all’81’. Ferraro con un preciso diagonale trafigge l’estremo difensore ospite. Dopo il passo falso della seconda giornata contro il l’Ali’ Terme, la squadra del presidente Ferraro sembra aver imboccato la strada giusta per un ruolo di primo piano in questo girone B del campionato di terza categoria. La formazione di Tatì e compagni nonostante la sconfitta conferma di essere una delle piacevoli sorprese di questo campionato.

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video intervista Cosimo Ferraro  Intervista Cosimo Ferraro

video intervista Claudio Spadaro  Intervista Claudio Spadaro 

 


 

 

Forza D’Agrò Scifì – Liminese 1 – 0

Forza D’Agrò – Il Forza D’AgròScifì si aggiudica il derby della Vall’D’Agrò. Il mattatore della gara è il difensore centrale Antonino Tamà che non perde il vizio di andare a rete e regala tre punti alla propria squadra che la proiettano al terzo posto. La Limenese , dal canto suo, ha giocato una buona gara, ma non è riuscita a perforare la granitica difesa dei padroni di casa. Infatti, dopo 540’ minuti ha subito solo una rete, alla prima giornata contro il Mongiuffi Melia. Gara con continui capovolgimenti di fronte e a tratti spigolosa. Non si è annoiato il numeroso pubblico presente al comunale di Scifì, in quanto le due squadre hanno fatto di tutto per superarsi a vicenda, alla fine ha prevalso la compagine del duo tecnico Spadaro-Mancuso, grazie ad una maggiore esperienza. Un plauso alla cortezza e alla sportività di entrambe le tifoserie che hanno assistito insieme alla partita. Alla prima vera occasione da rete i padroni di casa possono in vantaggio: punizione dalla destra di Caponiti per l’incornata vincente di Tamà che approfitta di un esitazione di De Gaetano. Sull’azione da gol il portiere liminese si infortuna ed è costretto ad uscire. A difendere la porta degli ospiti va l’esperto Sturiale. La Liminese tenta subito di raddrizzare l’incontro, ma De Clò si mette in evidenza con diversi interventi. Al 28’ l’arbitro Brigandì annulla un gol a Vittorio per sospetta posizione di fuorigioco. Sturiale, sul finire del primo tempo nega, a Carcitto la gioia del gol dopo un dribbling prolungato. Nella ripresa la gara scende di tono con i forzesi intenti a non esporsi troppo. Gli ospiti, sempre più determinati vanno alla ricerca del pareggio, senza però riuscirci. Una vittoria importante per la squadra del presidente Bruno MIliadò che continua a rimanere nella scia delle battistrada e soprattutto mette in luce di disporre di un buon reparto difensivo al cospetto dell’attacco formato dai soli Muscolino e Costa. Sicuramente la società è già a lavoro per rinforzare il reparto offensivo.

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video intervista Giancarlo De Clò  Intervista Giancarlo De Clò 

 


 

Sporting Club Giardini – A.S.D. Sparagonà 0 – 3

Il Giardini scende in campo contro la prima della classe e per tutto il primo tempo dimostra di saper contrastare lo Sparagonà. Nel primo tempo, il gioco è stato per lo più spezzettato, lasciando poco spazio allo spettacolo. A ciò ha fatto seguito una ripresa decisamente più vivace. Ancora una volta lo Sparagonà dimostra di saper cambiare volto ad una partita iniziata sotto il segno dell’incertezza, come accaduto nel turno precedente e, con una forte prova di carattere, porta a suo favore l’esito della gara. Nonostante siano i padroni di casa al 52’ a sfiorare il vantaggio, sarà la squadra ospite a sbloccare il risultato. Il gol è propiziato da Caminiti sulla punizione di Crisafulli. L’attaccante santateresino smarca, con un’elegante sponda, Aranciotta che non esita a mettere in rete (58’). Dopo tre minuti è il Giardini a creare preoccupazione agli avversari, con una punizione dal limite dell’area, ma Caggegi manda alto. Una traversa di Silvio dalla trequarti (64’) impedisce alla panchina di esultare per la seconda volta. Ci penserà Casablanca al 75’ a portarsi, da solo, davanti al portiere e con un dribbling ben curato inganna Crimi. Il Giardini prova a reagire, ma si rende pericoloso solo su palle inattive. A cinque minuti dalla fine continua l’avanzata degli ospiti e Casablanca viene atterrato al limite dell’area. La punizione di Carnabuci si infila nel set della porta che risulta troppo alta per Crimi. Continua per lo Sparagonà la sua striscia positiva di risultati. Esordio apprezzabile per il neo allenatore M. Rizzo. “Sono soddisfatto – afferma questi a fine partita – della prova dei miei ragazzi. Purtroppo nel primo tempo non siamo riusciti a esprimere pienamente le nostre qualità di gioco, anche perché il Giardini si è difeso con ordine. È sicuramente una vittoria molto importante, perché ci permette di guidare la classifica, ma dobbiamo già da ora accantonare questo successo e concentrarci sul prossimo scontro diretto contro il quotato Savoca”. Si respira uno stato d’animo diverso in casa Giardini, che si trova a subire la terza sconfitta casalinga. “Soffriamo la mancanza di un attaccante – sostiene il presidente Caggegi – che possa concretizzare le nostre azioni da gol. La posizione del Giardini in classifica non rispecchia le potenzialità della squadra”.

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 Daniela Carnabuci


 

Team Scaletta – Zafferia 1 – 2

Itala – Dopo il buon pareggio contro l’Anjali, lo Zafferia sbanca anche il campo di Itala, battendo in due tempi un ottimo Team Scaletta. La squadra ospite inizia bene e al 6’ è già avanti. Munafò, innescato in profondità da Torrini, trafigge senza scampo il portiere Picciotto. I padroni di casa, nonostante il gol subito, non si abbattano e all’11’ sfiorano il gol del pari, con Sorrenti che calcia da fuori. Il suo tiro è deviato in angolo. Ancora il Team Scaletta in evidenza, al 18’ con Cifalà. Il neo attaccante scalettese è autore di una splendida azione personale. Il suo diagonale dalla destra sfiora il palo. La risposta dello Zafferia non si lascia attendere e, al 28’ e al 29’, ha una doppia occasione, prima con Grioli e poi con Lorenzo G., in entrambi le circostanze le conclusioni non centrano la porta. Allo scadere della prima frazione di gioco il Team Scaletta ha un’altra occasione per pareggiare: Sorrenti, in contropiede non centra il bersaglio con il portiere che esce alla disperata. Nella ripresa si assiste al replay dell’inizio di gara. Il Team Scaletta parte in sordina è viene colpito. Infatti, al 47’, lo Zafferia guadagna una punizione dal limite che Munafò trasforma in rete con una splendida parabola sul secondo palo. Ospiti in vantaggio di due lunghezze grazie alla doppietta personale di per Munafò. Il Team Scaletta inizia a macinare gioco e al 62’ Sorrenti prova una grande conclusione da fuori, che per poco non trova impreparato il portiere Voccio. E’ il preludio al gol. Al 71’ Cifalà impegna il portiere con un fendete. La respinta di Zouhir arriva sui piedi di dello stesso Cifalà che è lesto a buttarla dentro. La squadra locale crede nella rimonta. Due minuti più tardi, al 73’, un tiro in scivolata di Summa, su azione d’angolo, viene salvato sulla linea dal difensore La Malfa. Dopo i vari rischi subiti, lo Zafferia si limita a controllare la partita con tranquillità, contenendo il pressing dei padroni di casa e senza troppa difficoltà si porta a conquista l’intera posta in palio. La partita termina così con il risultato di 2 a 1. Una costante per il Team Scaletta, che ha ottenuto l’unico punto nella prima giornata contro il Chianchitta, e adesso si trova in una serie negativa che dura da cinque giornate. Lo Zafferia, grazie a questa vittoria, si porta a ridosso delle prime.

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Cristian Fleres

 


 

 

 Aria Preziosa – l’Antillo Val D’Agrò 1 – 1

 

Santa Teresa di Riva – L’Aria Preziosa cancella lo zero dalla classifica pareggiando il derby con l’Antillo Val D’Agrò. I padroni di casa alla ricerca della prima vittoria stagionale hanno fallito parecchio sotto rete dando la possibilità all’Antillo di poter raddrizzare il risultato. Grave infortunio nelle file degli ospiti dell’attaccante Davide Paratore, costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco quando correva il 31’, per una distorsione al ginocchio. Tornando al calcio giocato le due squadre hanno onorato nel miglior dei modi questo atteso incontro. E’ prevalso il gioco sull’agonismo. I calsalvetini si portano in vantaggio al 20’ con Antonino Santoro che realizza un calcio di rigore, concesso dal direttore di gara D’Amico, per atterramento in area dello stesso giocatore. La reazione dell’Antillo non si fa attendere e poco dopo la mezz’ora perviene al pareggio con Buongiorno. Il fendente si insacca alle spalle della porta difesa da Curcuruto. In parità la partita cresce di intensità. Sono gli ospiti a rendersi più pericolosi, ma la retroguardia locale è attenta. Nella ripresa è un monologo dei calsalvetini che avanzano il baricentro alla ricerca della vittoria. Il centrocampo riesce a creare diverse azioni gol che purtroppo non vengono finalizzate dai vari Santoro, Nicita e Bertucelli. Da evidenziare la posizione di Trischitta che per le numerose assenze in attacco dell’ Antillo è stato schierato in posizione avanzata. Anche il portiere Mirko Mastroieni, nel finale dell’incontro, è riuscito a salvare la propria porta ed il risultato di parità. Negli spogliatoi entrambi i tecnici Mastroieni e Santoro si sono complimentati a vicenda per la sportività e l’impegno profuso dalle due compagini. Non accade spesso che alla fine di un derby il clima rimanga disteso. Ovviamente è una menzione di merito per le due matricole.

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video intervista Egidio Mastroieni  Intervista Egidio Mastroieni 

video intervista Giuseppe Muscolino  Intervista Giuseppe Muscolino 

video intervista Rosario Trischitta  Intervista Rosario Trischitta 

video intervista Onofrio Chillemi  Intervista Onofrio Chillemi 

video intervista Daniele Arpa  Intervista Daniele Arpa 

 


 

Gescal – Alì Terme 1 – 3

Messina – Un grande Alì Terme ha espugnato il campo del Gescal, mettendo kappaò la forte formazione messinese. Protagonista di questa vittoria è stato per certi versi il centravanti Briguglio che nel giro di mezzora ha messo a segno una doppietta, regalando ai propri compagni una prestigiosa vittoria. Ma, a parte Briguglio, tutta la squadra aliese ha girato a dovere, tanto che, a fine gara, anche l’allenatore ospite sportivamente ha ammesso che l’Alì Terme ha giocato meglio e che la vittoria è stata meritata. Agli ordini della giacchetta nera Gemmellaro, uno degli arbitri più preparati della sezione di Messina, Gescal e Alì Terme si sono affrontati subito orchestrando un gioco ragnatelico a centro campo e veloci contropiedi. Ad andare per primi in rete sono stati i padroni di casa con la mezzala Giordano, che riesce ad intercettare un suggerimento di Acquaviva e battere Sigillo con un tiro imprendibile. Un minuto dopo il Gescal potrebbe chiudere la partita ma il tiro di Ammo si stampa sul palo e finisce fuori. A gol mancato, gol subito: è una legge del calcio. Briguglio si invola nell’area dei messinesi e batte Bonazzinga in uscita. Il pareggio sprona gli aliesi che crescono a centro campo creano scompiglio nell’area del Gescal con Santoro, Tilenni e Briguglio. E sarà ancora quest’ultimo al 42’ a portare in vantaggio gli ospiti con un gol capolavoro. Nella ripresa i padroni di casa nel tentativo di agguantare il pareggio si buttano in avanti, ma incappano in una traversa di Scucchia e al 67’ nell’espulsione di Peditto. L’Alì Terme con un gioco lineare e coretto, impartito dai bordi del campo dal mister Basile, è padrone del campo, tanto che stringe nella propria area il Gescal. E in una di queste incursioni si procura anche un calcio di rigore che Riparare dagli undici metri mette alle spalle di Bonazzinga. Ridotti in dieci, i padroni di casa, non riescono più ad imbastire un gioco coordinato, tanto che sul finire dell’incontro sono ancora gli ospiti con Tilenni e Muzio ad impensierire la difesa del Gescal. Incontro spettacolare.

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Lanza – Francavilla 1-2

Mojo Alcantara – Sul campo neutro di Mojo il Francavilla vince meritatamente il derby alcantarino, mantenendosi così nella zona alta della classifica. Partono subito forte gli undici francavillesi che nella prima mezzora di gioco creano due nitide palle goal non sfruttate a dovere da Campo, che non riesce così ad imprimere la propria firma nonostante l’ottima prestazione. La partita diviene sempre più nervosa, si susseguono numerosi falli e alcune decisioni arbitrali vengono contestate dagli uomini in campo. Il Lanza non appare in grado di produrre un gioco realmente pericoloso e la situazione viene sfruttata dalla squadra ospite. Tuttavia si va negli spogliatoi sullo zero a zero. Nella ripresa, l’abile allenatore francavillese Giuseppe Tosto indovina le mosse da mettere in atto. In particolare, l’ingresso di Giardina apporta vitalità alla squadra e gli assalti del Francavilla si fanno sempre più pressanti. Il risultato viene sbloccato da Piliero con una gran tiro su punizione al 60’. Inorgoglito dalla spinta dei numerosi tifosi, il Lanza reagisce subito con una altrettanto bella punizione dell’ottimo Tosto Gabriele che infila in rete al 65’, aggirando la barriera. Ma il Francavilla vuole portare a casa la vittoria e mister Tosto attua un ulteriore cambio tattico, con l’ingresso di un’altra punta (Giuseppe Vaccaro). Da questo momento il pressing del Francavilla si fa incessante. Al 75’ Abbate scappa, palla al piede, sulla fascia e dopo aver saltato un paio d avversari viene atterrato in area di rigore: l’arbitro, nonostante le vigorose proteste degli avversari, decreta il penalty che viene trasformato dal bomber della squadra Giovanni Tosto. Nei minuti finali, da segnalare una bella azione del Francavilla che si conclude sulla traversa con un gran tiro di Giardina. Futili i tentativi del Lanza che nel recupero si rende pericolosissimo: il pareggio viene negato da una prodezza del numero uno francavillese Consalvo che salva il risultato. È stata una bella partita che ha registrato la presenza di numerosi tifosi da ambo le parti che hanno incitato con vigore le proprie squadre dimostrando anche un grande fair-play. Un plauso al Francavilla, ben disposto in campo e capace di esprimere un gioco convincente.

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Azzurra Silvestro

 


 

Anjali – Messinaudace 3 – 0

Furci Siculo – L’incontro tra Anjali e Messinaudace ha avuto un finale thrilling. Non solo perché è terminato tredici minuti prima, ma perché gli ospiti, dopo la terza espulsione, hanno avuto altri due infortunati. Con sei giocatori in campo l’arbitro, il messinese Santo La Rocca, si è visto costretto a chiudere la partita prima dei 90 minuti consentiti. L’Anjali ha vinto per tre a zero, ma avrebbe potuto vincere anche sette a zero, se la partita non fosse finita 13 minuti prima e se gli attaccanti, Sturiale, Leo, Casale, Giannetto, non avessero fallito il bersaglio da pochi passi. L’occasione più eclatante è capitata sulla testa di Andrea Leo dopo quattro minuti di gioco. L’attaccante solo davanti la porta ha incornato male un suggerimento di Prestia spedendo la sfera fuori. Al di là di questo episodio, resta da dire che i padroni di casa hanno giocato alla grande, anche se nella ripresa sono calati un po’. Poi, l’infortunio a Silvio Di Bella ha privato l’attacco di un forte elemento, che inizialmente si è un po’ disorientato ma poi si è ripreso, andando subito in gol con Giannetto su punizione e Leo a coronamento di un veloce contropiede. Sul finire del primo tempo il terzo gol per i ragazzi del presidente Francesco Di Pasquale. Enzo Casale viene atterrato in area e l’arbitro giustamente concede il calcio di rigore. Dagli undici metri lo stesso Casale non sbaglia. Poi il secondo tempo, con una serie di “incidenti” che hanno minato il buon andamento della gara. Per un fallo non concesso agli ospiti, l’arbitro è stato minacciato ed insultato, per cui ha estratto per due volte il cartellino rosso e successivamente anche una terza volta. Per cui il Messinaudace se l’è presa con l’arbitro che ha spedito anzitempo negli spogliatoi Giovanni Siracusa, Mirko Diveto e Rosario Ruggeri. Poi si sono infortunati due calciatori ospiti e la partita è finita. Ruggeri, il terzo espulso, aveva sostituito Daniele Fallo, il bravo mediano ospite che all’undicesimo del primo tempo si è accasciato al suolo per un problema alla gamba. Gli ospiti hanno cercato di arginare gli attacchi dell’Anjali con Battaglia, Raffa e Famà ma spesso non sono riusciti a frenare le incursioni di Sturiale, Cassalia e Giannetto. La partita è scaduta nel secondo tempo, dopo le espulsioni dei tre calciatori ospiti.

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Mongiuffi Melia Chianchitta 7 – 1

Letojanni – Le aspettative della vigilia si sono rispettate in pieno. Il più quotato Mongiuffi Melia del presidente Santoro è riusciti a superare senza problemi il Chianchitta che ha retto bene il campo per soli 45’, poi il divario tecnico è emerso. Infatti, la formazione del presidente Leonardi ha chiuso il primo tempo in svantaggio di una sola rete, poi nulla ha potuto. Il Mongiuff Melia colleziona così la terza vittoria casalinga in altrettante partite interne. A “cadere” a Letojanni alla prima giornata il Forza D’AgròScifì, poi l’Antillo Valle D’Agrò e adesso il Chianchitta. Un ruolino di marcia mpressionate che proietta Marcello Longo e compagni in seconda posizione in classifica in coabitazione con l’Alì Terme ed a un solo punto dalla vetta guidata da Sparagonà e Savoca. Ad aprire le marcature nel primo tempo è Godfrey. Il gol della bandiera per il Chianchitta è stato messo a segno da Matteo Palombo al 21’.

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a cura del responsabile dello sport Gianni Arpi

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