Messina – Stamani, durante la seduta del Consiglio Provinciale è intervenuto in aula per l’ennesima volta il consigliere provinciale Matteo Francilia capo gruppo dell’UDC – Il Centro con D’Alia in merito ai tragici eventi calamitosi provocati dal nubifragio che ieri ha colpito la fascia jonica della provincia di Messina . Francilia durante il suo intervento ha richiamato la necessità di capire di chi sono le responsabilità e soprattutto quali della Provincia e della Protezione Civile. Infatti, è stato richiesto in aula l’audizione immediata dell’ingegnere capo dell’Ufficio Tecnico provinciale Giuseppe Celi , dell’Amministrazione Provinciale, dell’ingegnere capo della Protezione Civile Lo Monaco e del Genio Civile ingegnere Sciacca. Francilia, inoltre, ha posto l’attenzione sugli ultimi lavori eseguiti dalla stessa Provincia per capire se effettivamente sono stati eseguiti in modo adeguato. Il capo gruppo dell’UDC – Il Centro con D’Alia ha inoltre sottolineato l’opportunità di organizzare delle forme di protesta eclatanti visto il totale disinteresse ed i pochi risultati ottenuti sino ad oggi nel comprensorio jonico da parte degli Enti preposti, con in testa il Governo Nazionale, nell’affrontare i molteplici problemi provocati dal dissesto idrogeologico che affliggono da almeno un anno i cittadini colpiti dai recenti eventi alluvionali. Francilia ha, infatti, più volte sottolineato come nei comuni più interni i costoni rocciosi stanno lentamente franando a valle, come nei comuni di Gallodoro, Castemola, Mongiuffi Melia, Roccafiorita ed Antillo, trascinando con sé notevoli tratti di viabilità provinciale provocando, così, il rischio isolamento delle zone interessate. Il consigliere ha inoltre messo in evidenza la frana che ha colpito ieri la strada provinciale Furci – Artale nel comune di Furci Siculo, provocandone la chiusura al transito, di fondamentale importanza per l’esistenza nelle vicinanze di una discarica per inerti comprensoriale. “Da oltre un anno” – dichiara Matteo Francilia – “approviamo mozioni, presentiamo interrogazioni, ma mi sono reso conto che continuiamo a parlarci addosso, la verità è che la nostra provincia è stata dimenticata nonostante le continue richieste di sollecito sia da parte del Consiglio Provinciale che da parte dell’Amministrazione Ricevuto agli Enti preposti come Protezione Civile, Governo Regionale e Governo Nazionale. Se non vogliamo continuare a fare chiacchiere o demagogia occorre che il Governo Nazionale ed il Governo Regionale ci diano le risorse economiche necessarie alla messa in sicurezza del territorio e che l’Amministrazione Ricevuto, una volta ottenuto i fondi, sappia come spenderli efficacemente”.
Matteo Francilia