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PER IL PONTE TRA ROCCALUMERA E FURCI,IL PROGETTO ESISTE

Roccalumera – Il progetto esiste, c’è. Si tratta di un ponte strallato di collegamento tra i lungomari di Furci e Roccalumera, idoneo a risolvere le esigenze dei due comuni. Lo ha esibito il sindaco avv. Gianni Miasi nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte anche il primo cittadino di Furci, dott. Bruno Parisi, l’assessore provinciale ai lavori pubblici dott. Lino Monea, il vice sindaco di Roccalumera dott. Sarino Foscolo ed i tecnici dei due comuni, ing. Giovanni Briguglio e arch. Claudio Crisafulli. Miasi ha fatto un pò la storia della bretella sul torrente Pagliara che unisce i due lungomari, affermando alla fine che “nessuno vuole mettere in dubbio le buone ragioni del Genio Civile che intende demolire una opera che, comunque, rappresenta un ostacolo al libero deflusso delle acque torrentizie”. E poi ha concluso “Adesso, però, la progettazione ultimata e lo spirito di collaborazione tra le Istituzioni, che in quest’occasione prende corpo, rappresentano finalmente un modo concreto per affrontare il problema”. Dello stesso parere il sindaco di Furci Siculo, dott. Bruno Parisi, che ha rimarcato la volontà delle due amministrazioni di realizzare al più presto un ponte stabile. Anche il rappresentante della Provincia Regionale di Messina, dott. Lino Monea, ha manifestato ampia disponibilità a partecipare alla progettazione dell’opera, anche se tra le righe ha fatto capire che “tra due strade comunali (quali sono appunto il lungomare di Furci e quello di Roccalumera, ndc), non è possibile mettere un ponte della Provincia”. I tecnici, a conclusione delle dichiarazioni di Miasi, Parisi e Monea, hanno delucidato ai presenti i dati tecnici del ponte strallato “che è un ponte del tipo sospeso, nel quale l’impalcato è retto da una serie di cavi ancorati a piloni di sostegno”. Il ponte avrebbe una luce di 85 metri e non desterebbe nessuna preoccupazione di deflusso della acque piovane, anche in caso di piena del torrente Pagliara. A fronte di questo avvio concreto di progettazione (forse un po’ tardivo), i due sindaci hanno auspicato che il Genio Civile sospenda per giorno trenta settembre lo smantellamento della bretella che unisce il lungomare di Furci a quello di Roccalumera, assumendosi l’onere di chiudere la passerella al transito veicolare per ragioni di sicurezza. Adesso la palla passa all’ingegnere capo del Genico Civile di Messina, ing, Sciacca, che dovrà pronunciarsi in merito.

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