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venerdì, Novembre 1, 2024
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LA BRETELLA SARA’ DEMOLITA, INTERVISTA ALL’ING. SCIACCA

Roccalumera – “Siamo stati abbastanza tolleranti. A fine settembre la passerella sarà smantellata”. Parole chiare, non c’è dubbio. A sentenziare questo provvedimento è stato l’ingegnere capo del Genio civile di Messina, Gaetano Sciacca, il quale ha fatto capire che non ci saranno più rinvii e che il 30 settembre la bretella che unisce il lungomare di Furci a quello di Roccalumera sarà demolita. Ma perché si è arrivati a questa drastica soluzione? “L’opera va demolita perché pericolosa, incalza l’ing. Sciacca, specialmente in inverno diventa a rischio, considerato che una improvvisa piena del torrente potrebbe trascinare giù dalla passerella macchine e pedoni. La bretella è stata realizzata dall’Anas quando è stato chiuso il ponte Pagliara, sulla Statale 114, per il rifacimento della struttura. Ultimati i lavori la bretella doveva essere abbattuta. Ed invece su sollecitazione del sindaco di Roccalumera è stata accordata una proroga in vista di un progetto per la realizzazione di una struttura stabile. Ma sino a questo momento non è stato presentato alcun elaborato che giustifichi un ulteriore rinvio”. E quindi? “Siamo stati abbastanza tolleranti sino a questo momento, ha dichiarato ancora l’ing. Sciacca, ma ora in mancanza di un progetto o di una procedura esecutiva, da far capire che l’intenzione di realizzare la struttura stabile c’era, siamo costretti a far demolire la bretella”. Il sindaco di Roccalumera avv. Gianni Miasi e quello di Furci Siculo dott. Bruno Parisi ovviamente sono contrari allo smantellamento di questa passerella, perché rappresenta, comunque, una via di fuga e quindi utile per smaltire la circolazione in presenza di ingorghi o di eventi calamitosi. Secondo gli amministratori dei due comuni, la passerella potrebbe essere chiusa al traffico nei mesi estivi per poi riaprirla da luglio a settembre, esattamente come è stato fatto quest’anno. E quindi, perché demolirla? Ma per l’ingegnere capo del Genio Civile di Messina quest’altro rinvio non sarà più possibile sia perché la struttura è precaria, sia perché non esiste alcun progetto esecutivo, cantierabile, che possa giustificare un simile provvedimento. “Quanto prima, ha dichiarato ancora l’ing. Sciacca, sarà costruita una simile bretella sul Nisi, tra Nizza di Sicilia e Alì Terme, per lavori di rifacimento del ponte Fiumedinisi. Una volta completati i lavori, abbatteremo subito questo guato provvisorio, per evitare altri strascichi”. Per concludere, resta da dire che per quanto riguarda l’attraversamento tra il lungomare di Furci e quello di Roccalumera, la sentenza è stata già emanata. Anche se qualche politico del posto si sta attivando per chiedere l’intervento del Prefetto di Messina dott. Alecci, degli assessori regionali alle Infrastrutture, on. Luigi Gentile, e al Territorio, on. Giovanni Di Mauro, e del responsabile regionale della Protezione civile ing. Pietro Lo Monaco.

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