Roccalumera – Sulle polemiche sorte per l’imminente smantellamento della passerella che collega il lungomare di Furci a quello di Roccalumera, è intervenuto anche il consigliere provinciale Pippo Lombardo, il quale attacca le amministrazioni comunali dei due comuni per aver preso sottogamba il delicato argomento e per non aver mantenuto le promesse di tre anni fa. “Ancora una volta le parole servono solo a coprire la mancanza dei fatti – fa notare Lombardo -. Era il 12 luglio del 2007, quando il vice sindaco di Furci Siculo del tempo, dott. Mario Balletta e il sindaco di Roccalumera avv. Gianni Miasi, facevano presente, durante la conferenza di servizi che si è svolta in Prefettura, di essersi già attivati al fine di procedere celermente alla redazione di un progetto esecutivo per l’attraversamento stabile tra i due comuni e a tal fine avrebbero chiesto un intervento urgente al presidente della Provincia. In quella conferenza tenutasi presso la Prefettura di Messina – precisa ancora Pippo Lombardo – perché la Provincia di Messina non fu invitata? Né si è a conoscenza se alla Provincia sia mai arrivata una richiesta formale per la redazione del progetto relativo all’attraversamento stabile sul torrente Pagliara. Una cosa è certa – ha concluso Lombardo – sino ad oggi la Provincia Regionale di Messina non ha nemmeno programmato l’intervento in questione, in quanto l’opera è di competenza dei due comuni, visto che i lungomari che dovrebbero essere collegati tramite la bretella sono strade comunali e non strade provinciali”. Il provvedimento di abbattimento della passerella tra Furci e Roccalumera non è stato ancora preso, per cui sarebbe opportuno impiantare un tavolo di lavoro (o conferenza di servizi) per decidere una volta per tutte la sorte di questa via di fuga tra i due comuni. Ricordiamo che nel 2007 alla riunione che si è tenuta in Prefettura hanno preso parte il vice prefetto Antonio Contarino, il sindaco di Roccalumera Gianni Miasi, l’allora vice sindaco di Furci Mario Balletta, l’architetto Carmelo Crisafulli del comune di Furci Siculo, il geom. Vincenzo Monforte per il Genio Civile di Messina, l’ing. M. Sansone dell’Anas e l’ing. Rosario Oliva della Protezione civile di Messina. Perché non ritentare per trovare una soluzione congiunta?
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