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NOTIZIE DA S.TERESA DI RIVA

S.Teresa di Riva – Le Giubbe Rosse approdano a S.Teresa per iniziare un servizio di Protezione civile su tutto il territorio. La cerimonia si svolgeà sabato prossimo, 11 settembre, presso il Palazzo della Cultura (Villa Crisafulli-Ragno), di Via F.Crispi. Interverranno alla manifestazione: Dott. Giacomo Chillemi Presidente Associazione Giubbe d’Italia – Sezione di S. Teresa di Riva; Sig. Carmelo Casablanca Vice Presidente Associazione Giubbe d’Italia – Sezione di S. Teresa di Riva; Dott. Vincenzo Di Giacomo Presidente Nazionale O.N.V.G.I. Associazione Giubbe d’Italia; Dott. Alberto Morabito Sindaco di Santa Teresa di Riva; Dott. Bruno Manfrè Responsabile Protezione Civile Provincia di Messina; Geom. Salvatore Santoro esperto di Protezione Civile; Ing. Antonio Rizzo esperto di Protezione Civile Comune di Messina; Sen. Domenico Nania Vice Presidente del Senato; On. Nanni Ricevuto Presidente Provincia Regionale di Messina; On. Santi Formica Vice Presidente Assemblea Regionale Siciliana; Dott. Pio Amadeo Assessore Provinciale alla Solidarietà Sociale. Sono presenti alla cerimonia i sindaci dei comuni in cui opera l’Associazione.

I Consiglieri del Gruppo di minoranza “Sicilia Vera”di S. Teresa di Riva, hanno presentato una richiesta di autoconvocazione dei lavori del civico consesso santateresino con all’ordine del giorno l’interrogazione avente per oggetto “Rapporti Comune di S.Teresa di Riva ditta Graph Snc”. Nella sostanza, i consiglieri di opposizione contestano all’Amministrazione Morabito il metodo di assegnazione di forniture e servizi. Piu’ in dettaglio, si punta l’indice contro due determine dirigenziali con le quali si è scelto di affidare alla ditta Graph snc il cui socio è un consigliere comunale il servizio di stampa dei manifesti estivi. “Riteniamo – affermano i consiglieri di Sicilia Vera – che per l’ennesima volta l’amministrazione Morabito abbia predicato bene e razzolato male, facendo venir meno la tanto decantata trasparenza che lo stesso Sindaco pone sempre in prima linea. Non è possibile – continuano Lo Giudice, Palella e Filoramo – trovare determine dirigenziali in cui sia presente un unico preventivo e per di più di una ditta il cui titolare è per l’appunto un consigliere comunale. Un’abitudine immorale, quella di avvantaggiare non solo ditte vicine a quest’amministrazione, ma anche come in questo caso, imprese i cui titolari rivestono cariche pubbliche. Ci auguriamo – concludono i tre dell’opposizione- , che questa interrogazione contribuisca a fare chiarezza e a scongiurare, per il futuro, tali comportamenti.”

f.to Lo Giudice , Palella, Filoramo

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