Roccalumera – Aveva mangiato della granita con brioche e poi si è tuffata in mare. E’ stata colta da malore ed è annegata. Nulla hanno potuto fare i medici del 118 di S.Teresa di Riva né una bagnina, che si trovava sul posto, per strapparla alla morte. Si chiamava Agata Pulvirenti ed aveva 77 anni; una catanese di Trecastagni Etneo in vacanza da qualche settimana a Roccalumera. La donna di buon mattino, dopo aver fatto colazione in un bar del centro, si è portata sulla spiaggia, quasi dirimpetto piazza Mazzullo, e dopo un paio di minuti si è tuffata in mare. E’ riemersa poco distante, immobile, supina. Lina Todaro una bagnina in servizio in un lido attiguo, si è tuffata subito in mare ed è riuscita a trasportarla a riva. La ragazza, sprigionando tutte le sue forze, l’ha tirata a fatica sulla battigia e dopo averle massaggiato con forza il cuore il cuore le ha praticato ininterrottamente, e da vera professionista, la respirazione bocca a bocca. In quel mentre è arrivato il medico del 118 del Pte di S.Teresa di Riva che le ha messo sotto pressione il cuore per parecchi minuti, senza riuscire però a tirarla in vita. Subito dopo sono arrivati i carabinieri al comando del luogotenente Santo Arcidiacono ed i vigili urbani di Roccalumera, che dopo aver isolato il luogo della disgrazia, hanno avviato le prime indagini. Sul posto, appena si è sparsa la notizia, si sono raccolti centinaia di persone (per buona parte bagnanti), mentre il corpo della Pulvirenti veniva coperto con un lenzuolo e riparato da due grossi ombrelloni. In serata è arrivato dal Catanese il figlio Mario che ha pianto a dirotto davanti al corpo esamine della mamma. Un altro annegamento è avvenuto a Scaletta. Un vacanziere, Sebastiano De Blasio 73 anni di Milano, appena entrato in acqua e fatto poche bracciate è stato colto da malore. Quando è stato soccorso da alcuni volontari, il milanese non respirava più. Vani i tentativi di strapparlo alla morte.