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CASALVECCHIO, LA BASILICA PATRIMONIO DELL’UNESCO

Casalvecchio Siculo – Stamane il Consiglio provinciale di Messina ha approvato all’unanimità la mozione, proposta dai consiglieri provinciali dell’Udc, Matteo Francilia e Nino Muscarello, per l’inserimento della Chiesa dei SS Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio nella lista del Patrimonio Mondiale tutelato dall’Unesco. La mozione mette in evidenza l’importanza della Chiesa, realizzata dai Frati Basiliani intorno al 560 e ricostruita nel 1172 dal conte Ruggero II, punto focale dell’architettura basiliana in un periodo storico riconducibile all’epopea normanna. L’approvazione della mozione dei consiglieri Francilia e Muscarello impegna il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto e l’assessore provinciale ai Beni culturali, Mario D’Agostino, a sostenere l’iniziativa appoggiata dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, su proposta della “Sede Area Jonica Archeoclub d’Italia” per l’inserimento della Chiesa SS Pietro e Paolo d’Agrò nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco. “Con l’approvazione di questa mozione” – ha dichiarato il capogruppo Francilia – “vogliamo dare seguito all’ottimo lavoro dell’Unione dei Comuni, insieme all’Archeoclub, per la valorizzazione di questo straordinario bene culturale. Ritengo” – ha evidenziato Francilia – “che si debba procedere con tutte le iniziative utili e necessarie al raggiungimento dell’obiettivo al fine di ottenere la giusta valorizzazione del monastero e del suo territorio, soprattutto in considerazione del fatto che il Consiglio ha già votato l’adesione all’associazione “Unesco Sud-Italia”. La Basilica dei SS Pietro e Paolo ricade nel territorio della Valle d’Agrò, comprensorio a forte richiamo turistico, ecco perché” – conclude il consigliere dell’UDC-Centro con D’Alia – “l’inserimento di questo tempio nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco creerebbe un indotto economico importante con ricadute occupazionali sul territorio jonico della provincia peloritana”.

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