ROCCALUMERA, ARRESTATO UN OPERAIO DI ALLUME

Roccalumera – Giuseppe Barresi, 38 anni, operaio, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato ieri dai carabinieri della locale stazione per due tentativi di estorsione ai danni di altrettanti commercianti del luogo. Barresi, che si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Allume, è stato ammanettato a coronamento di una lunga indagine, condotta dal maresciallo Santo Arcidiacono, titolare della stazione di Roccalumera. Secondo quanto riportato nel provvedimento e come peraltro accertato nelle indagini dei carabinieri, Giuseppe Barresi si sarebbe reso responsabile di due episodi di tentata estorsione messi a segno rispettivamente nel mese di ottobre del 2009 e nel mese di gennaio 2010, in danno della titolare di un locale pubblico, ubicato in piazza Mazzullo, quasi nel centro storico del paese. Non solo, ma l’operaio di Allume avrebbe reiteratamente chiesto alla vittima una indebita corresponsione di piccole somme di denaro, paventando, in caso di rifiuto, una ritorsione e minacciando addirittura di dare fuoco al locale. Il lavoro investigativo ha potuto accertare che il 38enne chiedeva ai commercianti somme modeste (venti, trenta euro), che gli dovevano servire per sopravvivere, visto che non lavora ed è disoccupato. Anche se il comune di tanto in tanto lo utilizzava, insieme ad altre persone, per dei lavori esterni. Comunque, a seguito delle denunce di alcuni commercianti, si è messo in moto il lavoro investigativo dei carabinieri, che hanno pedinato in più riprese l’operaio fino a mettere insieme un carteggio di accuse, condiviso dall’autorità giudiziaria di Messina. Ieri, al termine dell’interrogatorio e delle formalità di rito, i carabinieri della stazione di Roccalumera e quelli della compagnia di Messina sud, che hanno agito sotto le direttive del capitano Di Stefano, dopo la notifica del provvedimento di custodia cautelare, hanno condotto Barresi presso il suo domicilio, ubicato nella frazione Allume, in regime di arresti domiciliari.