Alì Terme – Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Alì Terme sono intervenuti presso un condominio ubicato nel centro abitato del Comune di Alì Terme, dove un pensionato di 64 anni, dopo essersi introdotto all’interno dell’abitazione di proprietà del figlio, dalla quale era stato allontanato alcuni mesi or sono a causa di dissidi di natura familiare, aveva minacciato di farsi esplodere. In particolare, il 64enne, intorno alle ore 12 di ieri, dopo essersi portato al terzo piano del citato condominio, utilizzando un martello di grosse dimensioni, dopo avere ricavato un foro di circa due metri nella parete dell’abitazione, in atto non occupata, vi si era introdotto all’interno, procedendo poi a barricarsi e minacciando di farsi esplodere utilizzando due bombole a gas ed una tanica di benzina che, lo stesso si era poco prima procurate al fine di porre in atto il folle gesto. Immediatamente, i Carabinieri della locale Stazione che erano stati informati di quanto si stava verificando, dopo avere proceduto all’evacuazione dei condomini, due nuclei familiari che erano presenti nello stabile, procedevano nella circostanza a mettere in sicurezza anche la zona circostante. A questo punto, il Comandante della Stazione Carabinieri di Alì Terme, Salvatore Garufi, intraprendeva un’accorata e prolungata opera di persuasione, convincendo l’anziano, solo dopo alcune ore, a desistere dal compiere il folle proposito. Il pensionato, pertanto, uscito spontaneamente dall’appartamento, veniva subito condotto in caserma, dove veniva dichiarato in stato di arresto per violazione di domicilio con violenza sulle cose e, dopo gli accertamenti del caso, veniva trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione di Alì Terme, in attesa del giudizio direttissimo.