Pagliara – Per la sistemazione delle strade interne, cioè per il rifacimento e la pavimentazione, il sindaco rag. Santino Di Bella, ha chiesto il finanziamento due cantieri di lavoro alla Regione Siciliana. Anche perché con le piogge battenti, il manto stradale, lungo alcune vie, è saltato o è stato scardinato. “Occorre, ha detto il primo cittadino, ripristinare al più presto la pavimentazione, per evitare spiacevoli conseguenze”. L’amministrazione comunale di Pagliara confida nell’aiuto della Regione, anche perché grazie a dei contributi regionali il comune sta risolvendo alcuni atavici problemi, come l’ingabbiamento della “Timpa Nira”, una collina rocciosa alle porte del paese, e la ristrutturazione dell’auditorium comunale. Per il completamento dei lavori di quest’ultima opera, iniziati anni addietro e mai ultimati, la Regione Siciliana ha finanziato 192 mila euro. La somma servirà principalmente per completare la struttura interna con tutti gli impianti a norma ed il relativo arredo dei locali, ubicati nella zona alta della frazione Rocchenere, e che saranno adibiti per finalità socio-culturali. Il sindaco Santino Di Bella, nel corso di una fugace intervista, ha parlato anche della ventilata costruzione di una discarica, destinata alla raccolta dei rifiuti “speciali non pericolosi” (amianto, zinco, ferro, olio bruciato, materiali di scorie delle raffinerie, ecc.) provenienti da tutta la Sicilia. Discarica che dovrebbe sorgere, per conto di una ditta specializzata, in contrada Carrubbara, quasi al confine con l’abitato di Roccalumera. “Dopo le riunioni di protesta che abbiamo fatto non appena avuta notizia, ha detto il sindaco, non abbiamo ricevuto comunicazione. Dovevamo essere invitati ad una conferenza di servizi a Palermo per la fine di dicembre, ma ancora non siamo stati chiamati. Speriamo che non si faccia più, perché devasterebbe il nostro territorio e soprattutto la frazione di Rocchenere”.