Messina – I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Tremestieri hanno proceduto al sequestro, presso un garage ubicato nella zona sud del capoluogo peloritano, di circa 4.000 chilogrammi di “botti” illegali. Si tratta di uno dei sequestri più consistenti realizzati negli ultimi anni dai Carabinieri di Messina. A fare convergere le attenzioni dei Carabinieri della Stazione di Tremestieri sul garage dove poi è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale, sono statigli strani movimenti di alcuni soggetti che con il loro andirivieni da quel sito hanno acuito l’attenzione dei Carabinieri. Il blitz dei militari dell’Arma è scattato nel tardo pomeriggio di ieri, quando unitamente agli artificieri dei Carabinieri i militari della Stazione e della Compagnia Carabinieri di Messina Sud hanno fatto irruzione nell’edificio. All’interno i Carabinieri hanno rinvenuto degli artifizi pirotecnici di genere vietato appartenenti alle categorie IV^ e V^, del peso complessivo di kg. 3.867, e con una massa attiva di kg. 750. Sul posto, sono intervenuti i Carabinieri, specializzati artificieri, del nucleo di Catania che hanno proceduto a sequestrare l’intero locale ed il materiale pirotecnico in esso contenuto, che è stato affidato in custodia giudiziaria ad una ditta specializzata per la fabbricazione e lo stoccaggio del materiale pirotecnico. Da una prima stima effettuata dal personale specializzato dell’Arma il valore approssimativo dei “botti” è stato stimato in circa 100.000 euro. Il proprietario del garage, un pensionato 66enne nativo della provincia di Palermo, è stato denunciato in stato di libertà per fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti e detenzione abusiva di materiale esplodente.