Roccalumera – L’occhio vigile del maresciallo Santo Arcidiacono ha sventato una rapina all’ufficio postale di Roccalumera. Il sottufficiale mentre si trovava sulla macchina, in un normale servizio di controllo del territorio, si è accorto che dalla tasca dei pantaloni di un uomo posizionato davanti la Posta usciva un passamontagna. Arcidiacono ha cercato di fermare la macchina e di fare marcia indietro, ma il giovane malvivente si è accorto subito della presenza dei carabinieri, per cui ha allertato prontamente un suo amico e insieme sono fuggiti a piedi in direzione di piazza del Carmelo. Ad attenderli una Fiat Uno di colore verde, ferma lì con un complice al volante. L’auto è partita a tutto gas e dopo aver abbandonato la Statale 114 Messina Catania si è involata verso la strada provinciale 25, in direzione della frazione Allume. Dopo duecento metri la macchina (risultata poi rubata a Messina) si è bloccata ed i tre malviventi sono stati costretti a fuggire a piedi nelle vicine campagne. Tempestivamente sono arrivati sul posto altre pattuglie dei carabinieri, provenienti dalla compagnia di Messina sud e dalla stazione di Alì Terme. Vaste battute sono state organizzate in tutte le campagne che sovrastano l’abitato di Roccalumera, ma dei tre malviventi neanche l’ombra. La macchina trovata è stata posta sotto sequestro. All’interno non è stato trovato niente di compromettente. Secondo una ricostruzione dei fatti, i due malviventi o stavano preparando una rapina con i fiocchi all’ufficio postale di Roccalumera, oppure aspettavano il furgone portavalori. Erano lì in attesa di entrare in azione. Forse un paio di minuti ancora ed i due (dall’apparente età di 30anni) avrebbero inforcato il passamontagna per fare irruzione nella Posta o per assaltare il portavalori, arrivato subito dopo. Provvidenziale è stato l’intervento dei carabinieri di Roccalumera, i quali non solo hanno sventato una rapina ma hanno anche evitato imprevedibili conseguenze.