TERREMOTATI DELL’AQUILA AIUTANO ALLUVIONATI MESSINESI

Roccalumera – Ha destato viva commozione al campo stoccaggio di Roccalumera, dove confluiscono parte degli aiuti umanitari provenienti da tutta Italia, quando è arrivato un Tir dall’Aquila, carico di ogni ben di Dio. Il giovane camionista Luca Colaiuda di Sassa l’Aquila, si è presentato al dott. Lorenzo Colaleo, dirigente regionale della Protezione civile, per consegnare, da parte di tantissime famiglie terremotate dell’Abruzzo, una cella frigorifera piena zeppa di indumenti. E non si tratta di materiale riciclato, ma di vestiti nuovi, scarpe, tovaglie, coperte, pigiami tutti regolarmente etichettati. “Nei sei metri cubi della cella frigorifera, ha detto il dott. Colaleo, sono stati sistemati non solo vestiti, scarpe e indumenti intimi, nuovissimi, con l’etichetta ancora attaccata, ma anche passeggini, culle e biciclette per i bambini. Sforzo ammirevole, da parte di chi ha perso tutto, come gli sfollati di Messina”. Il giovane autista dell’Aquila ha spiegato che la popolazione d’Abruzzo ha voluto essere riconoscente verso la città dello Stretto, che all’indomani del terribile terremoto si è prodigata con uomini e mezzi a dare sostegno ai terremotati. Ed è molto bello assistere a questo reciproco rapporto di aiuto tra le due città, Messina e l’Aquila, che nel dolore hanno saputo trovare anche momenti di sostegno e solidarietà. Gli aiuti umanitari sono stati scaricati e depositati nel centro stoccaggio di Roccalumera, in attesa di essere catalogati ed assegnati alle famiglie che ne facciano richiesta. La cella frigorifera, invece, è stata prelevata da un mezzo pesante dei Vigili del Fuoco e trasportata a Giampilieri superiore, dove sicuramente sarà molto utile perché in quel posto alluvionato operano tre cucine da campo che sfornano quotidianamente centinaia di pasti caldi per i volontari, vigili del fuoco, funzionari e uomini della Protezione civile, medici e ingegneri. Un ruolo importante lo stanno assolvendo i tecnici volontari, presenti ogni giorno sui luoghi dell’alluvione per seguire direttamente i lavori e per quantificare i danni. Dall’arch. Paolo Mirabela all’arch. Gabriella Pioggia (in supporto) e poi a seguire tutti gli altri, il cui lavoro si sta dimostrando prezioso nel recupero dei fabbricati. Ritornando agli aiuti umanitari giunti dai terremotati dell’Aquila, resta da dire che il loro gesto è stato sottolineato con viva soddisfazione non solo dai responsabili della Protezione civile ma anche dai politici e dagli amministratori comunali del Messinese. Il guidatore del Tir dopo aver scaricato il materiale è stato rifocillato e fatto riposare, in attesa del viaggio a ritrovo verso l’Aquila.