NIZZA, GIORNALE GRATUITO IN SPIAGGIA

Grazie a due mozioni proposte dal gruppo di minoranza di Nizza di Sicilia “Insieme per voltare pagina” ed approvate dal Consiglio comunale di giovedì 30 luglio, si concretizzano in maniera positiva due iniziative per l’estate 2009. Innanzitutto la proposta di offrire un servizio nuovo e gratuito nei week end del principale mese dell’estate: agosto. Un’iniziativa per i residenti e villeggianti con l’obiettivo di promuovere con un piccolo servizio aggiuntivo la spiaggia nizzarda: “Iniziative come quella della promozione dei giornali gratuiti in spiaggia sono la norma in altre località turistiche – ha detto il consigliere proponente Giacomo D’Arrigo (nella foto)– pensiamo che sperimentarle anche qui possa essere utile per valorizzare nel comprensorio il nostro paese oltre che offrire un servizio nuovo che faccia vivere al meglio il nostro arenile”. Secondariamente, una nuova valutazione delle aree sportive in spiaggia: “costringere le attività sportive libere (come volley e calcetto) in poche aree sarebbe stata una forzatura – ha fato presente Carmelo Campailla, primo firmatario di questa mozione – con la nostra proposta, senza stravolgere il piano spiaggia, abbiamo fatto emergere la necessita di considerare l’opportunità di nuove aree libere per tutti”. Nei prossimi giorni un veloce sopralluogo si svolgerà per dare seguito a questa proposta. Tra i punti principali all’odg dello stesso consiglio, da segnalare la contrarietà del gruppo sia al rendiconto di gestione del 2008 del comune così come a quello dell’istituzione Parco Suburbano “La Rocca di Buticari” per i quali il gruppo “Insieme per voltare pagina”, ha espresso una contrarietà dovuta anche ad alcune risposte rimaste inevase rispetto a spese non bene individuate nei rispettivi documenti. Voto contrario anche alla convenzione che dà la possibilità al comune di emettere dei BOC (prestiti obbligazionari), giudicati strumenti di finanza poco adatti alla nostra piccola realtà e senza un percorso ancora definito per le casse comunali e gli abitati di Nizza. Posizione di opposizione anche al regolamento interno della Istituzione per i servizi sportivi, giudicata una struttura che di fatto è un doppione dell’assessorato allo sport.