SAVOCA, SI RIFARA’ IL PALAZZETTO DELLO SPORT?

Savoca – Il Palazzetto dello Sport di Savoca è un’opera avviata dall’Amministrazione Provinciale di Messina a seguito di un progetto a firma degli architetti Pantè e Alibrandi per un importo originario di quattro miliardi delle vecchie lire. Nel dettaglio il progetto in argomento prevedeva la realizzazione di aree da gioco regolamentari per competizioni sportive di pallacanestro, pallavolo, tennis, nonché la costruzione di una piscina per gare di nuoto. Era prevista anche la costruzione di una tribuna con più di duemila posti a sedere, parcheggi, e locali per gli uffici e servizi annessi. La realizzazione dell’opera, per peculiarità e dimensioni come obiettivo originario doveva servire i paesi viciniori ma anche i centri rivieraschi della fascia ionica e del Messinese. L’ubicazione dell’opera nella frazione Romissa di Savoca fu al tempo parecchio discussa sia per l’accessibilità che per la valenza ambientale, in quanto il Palazzetto dello Sport sorge vicino alla pineta di Savoca, polmone verde della riviera ionica sita a pochi minuti di macchina dal mare. I lavori sono stati iniziati nel lontano 1989 ma a causa di numerose problematiche, furono più volte sospesi e l’opera è rimasta a tutt’oggi incompiuta nonostante il suo completamento sia stato sollecitato a più riprese e in diversi modi dal Comune di Savoca, il quale ha chiesto in sub-ordine, la riconversione strutturale dell’impianto e dell’area circostante per fini ricreativi o socio-culturali. Numerosi sono stati i tentativi dell’Amministrazione savocese per fare ripartire l’iter procedimentale per il completamento dei lavori; l’Amministrazione Buzzanca per il tramite dell’assessore provinciale ai lavori pubblici del tempo Salvo Cilona aveva dato ampia rassicurazione sulla ripresa dei lavori; erano stati contabilizzati circa cinquecentomila euro di residui da utilizzare nell’opera, ma, tutto si concluse in un nulla di fatto. Nel 2007 dopo numerose sollecitazioni ed incontri con la Presidenza Leonardi, la problematica del Palazzetto dello Sport è stata oggetto di dibattito da parte del Consiglio Comunale, ma anche in questa occasione si sono registrate solo sterili promesse e numerosi e inutili sopralluoghi di tecnici e consiglieri provinciali. In quella fase, essendo alla vigilia delle elezioni per il rinnovo degli organi provinciali il sindaco ebbe a dichiarare: “considero speculativo, porre in essere una forte protesta alla vigilia delle elezioni provinciali, ma è certo che la ricerca di una soluzione alla problematica del Palazzetto dello Sport di Savoca dovrà essere argomento prioritario nell’agenda del nuovo Presidente della Provincia, altrimenti siamo pronti a porre in essere una forte protesta; se il Palazzetto deve rimanere l’eterna incompiuta di Savoca, chiederemo che la struttura venga demolita e l’intera area trasformata in un parco all’aperto a fini ricreativi e sportivi. Allo stato attuale, il Palazzetto, oltre a creare un notevole danno ambientale e paesistico è causa di dissesto per il centro abitato della frazione Romissa, in quanto la vasta area di pertinenza della struttura sportiva è priva di adeguate opere di consolidamento e di irregimentazione delle acque piovane. Con la presidenza “Ricevuto” il sindaco Bartolotta ha già avuto numerosi incontri in merito all’argomento. Il presidente Ricevuto ed alcuni suoi collaboratori (sebbene in forma ufficiosa) sono già stati sui luoghi per sincerarsi dell’attuale condizione della struttura ed hanno fornito alla municipalità savocese già i primi riscontri: la struttura esistente ha superato di recente il collaudo statico delle opere ad oggi realizzate e sarebbero ancora disponibili somme residue per circa cinquecentomila euro. Ma la vera novità – ha dichiarato il sindaco – è l’assoluta sintonia con il presidente Ricevuto sull’ipotesi di riconvertire (in attesa di tempi migliori) il manufatto esistente in una struttura “arena all’aperto” idonea ad ospitare manifestazioni sportive e spettacoli estivi di un certo livello (anche a pagamento) e di valenza comprensoriale. Sulla proposta, l’Amministrazione Ricevuto ha già fornito al sindaco una bozza progettuale inerente l’eventuale variante che peraltro è piaciuta parecchio all’Amministrazione savocese. “Fiducia incondizionata al presidente della Provincia Nanni Ricevuto, ha dichiarato il sindaco, sono più di cinque anni che tentiamo invano di ottenere la ripresa dei lavori del palazzetto al fine di rendere fruibile una struttura di primaria importanza per il comprensorio jonico e per eliminare lo sconcio paesistico che la stesso rappresenta, ma sono certo che questa volta siamo sulla buona strada e presto otterremo i primi risultati; mai prima d’ora, l’Amministrazione Provinciale aveva dimostrato l’interesse e la sensibilità che Nanni Ricevuto ha concentrato sulla problematica in questione. A breve convocheremo una seduta straordinaria di Consiglio Comunale per approvare un atto di indirizzo finalizzato a mettere l’amministrazione Ricevuto nelle condizioni di porre in essere l’iter progettuale per la variante e quindi per l’avvio dei relativi lavori”. Alla seduta consiliare, oltre al presidente Ricevuto e ai rappresentanti l’esecutivo, saranno invitati tutti i consiglieri provinciali del collegio elettorale di Taormina, al fine di sottolineare che il Palazzetto dello Sport di Savoca, è un’opera di importanza strategica per l’intero comprensorio.