ROCCALUMERA, EMERGENZA IGIENICO SANITARIA

Roccalumera – Dal gruppo dei consiglieri di minoranza, riceviamo e pubblichiano: “Preservare l’ambiente in cui viviamo ed impedire che vi siano vere e proprie emergenze igienico sanitarie dovrebbero essere due certezze e non, invece, come accade a stagione estiva inoltrata, a Roccalumera, dove ancora oggi siamo in uno stato di grave degrado ambientale. Questa è l’amara realtà dei fatti, affermano i consiglieri del gruppo di minoranza del comune di Roccalumera, Campagna, Basile, Cisca, Maccarrone, Spadaro e Vadalà (nella foto), che hanno presentato sull’argomento mozioni e interrogazioni con la richiesta di convocazione straordinaria ed urgente del civico consesso. Ed ancora, continuano i consiglieri, gli amministratori comunali parlano di comune turistico, anche se, diciamoci la verità, ogni qualvolta lo dicono mostrano di vergognarsene un pò. A riprova di quanto dichiarato vi sono numerosissimi cittadini residenti in vari quartieri che hanno manifestato e segnalato, anche per iscritto, la loro viva preoccupazione per aver visto, in più occasioni e in più punti, numerosi ratti di spropositate dimensioni, tanto che nelle ore serali e notturne vengono scambiati, a causa delle dimensioni, per dei gatti. E che dire del fatto che non è stata ancora effettuata nessuna campagna di disinfestazione nei confronti di zanzare ed altri insetti, ne tanto meno la deblattizzazione con tutte quelle gravi conseguenze di ordine igienico sanitario che ognuno può immaginare oltre al fatto che tutto ciò incide negativamente sulla qualità della vita dei nostri concittadini e, non invoglia di certo i turisti a visitare e soggiornare nel nostro paese che, lo vogliamo ricordare, dovrebbe essere ad "economia prevalentemente turistica". Il Sindaco e l’Assessore all’igiene dovrebbero spiegare ai cittadini e ai turisti, ammesso che ce ne siano, spiega il capogruppo Pippo Campagna, come si può frequentare la spiaggia quando è ormai notorio che la stessa è infestata da pulci e da insetti di ogni genere. Stesso discorso va fatto per i torrenti, precisa il consigliere Natia Basile, che dovrebbero rappresentare un valore di natura ambientale ed invece vengono utilizzati come discarica a cielo aperto. Si può trovare di tutto tra i rifiuti abbandonati nell’alveo dei due torrenti, persino materiale di natura cancerogena, nello specifico eternit degradato. Materiale insomma che andrebbe smaltito in apposite discariche ed invece la discarica naturale di questo materiale è il mare, con notevolissimi e irreparabili danni ambientali. Altro argomento sul quale i consiglieri di minoranza hanno puntato i riflettori è quello delle strade interpoderali abbandonate a se stesse, vere e proprie lande deserte, facile tentazione per i piromani, infatti tutti i bordi delle strade interpoderali sono infestate da erbacce totalmente secche e quindi esposte ad un potenziale innesco di incendi boschivi con il rischio concreto di distruggere il territorio di intere contrade. Tutte le erbacce non ripulite possono generare degli incendi di natura boschiva anche di grave entità, conclude il consigliere Basile, infatti potrebbero andare in fumo interi quartieri rurali come quelle di S. Vito e Contrisa che hanno un grandissimo valore storico paesaggistico. E’ bene ricordare, sottolinea ancora Campagna, che le prescrizioni regionali in materia di incendi boschivi si applicano non solo ai singoli proprietari dei fondi ma, e soprattutto, agli enti pubblici, primi fra tutti i Comuni interessati.