Furci Siculo – Un camion che trasportava agrumi è rimasto incastrato sotto un balcone, tra la via Firenze e la centrale via IV Novembre, danneggiando seriamente la struttura e creando un prolungato e snervante ingorgo (le auto incolonnate arrivavano sul ponte Pagliara). Sono caduti pezzi di calcinacci sul marciapiede, ma per fortuna non è passato nessuno in quel momento. Il mezzo pesante proveniva dalla ditta Maisano, una fabbrica interessata alla lavorazione e trasformazione degli agrumi, e stava svoltando sulla centrale via del paese. Ogni giorno sono decine i camion che entrano ed escono da questa fabbrica, causando danni alla via Firenze (il manto stradale è tutto affossato) ed intralciando la circolazione. I pericoli sono frequenti. Spesso a causa di questi mezzi pesanti, fermi al bivio perché non riescono a svoltare sulla Nazionale a causa di una macchina posteggiata davanti, si formano prolungati e stressanti ingorghi. Per transitare lungo gli ottocento metri dell’abitato di Furci (tanto è lungo il paese) si impiega, nelle ore di punta, anche sette, otto minuti. Gli automobilisti sono esasperati, perché sanno che una volta entrati nel centro urbano sono costretti a rallentamenti e ingorghi. Il balcone, della famiglia Scarcella, adesso è pericolante. Il comune ha provveduto subito a transennare il posto, per evitare che pezzi di cemento possano cadere sulla gente. La situazione viaria, comunque, è molto delicata a Furci. Questo continuo andirivieni di camion crea comprensibili disagi alla cittadinanza. Il sindaco Bruno Parisi deve intervenire per tutelare l’incolumità dei cittadini e per mettere ordine alla caotica e stressante viabilità. Ma deve pure accertare se una fabbrica di queste dimensioni può lavorare nel centro storico del paese.