Savoca – La valorizzazione dei beni patrimoniali è stato uno degli argomenti più dibattuti nel corso della riunione consiliare, presieduta da Giuseppe Meesa. L’esecutivo savocese ha delineato e proposto al Consiglio Comunale le linee guida che ai sensi dell’art. 58 del Decreto Legge n. 112/2008 così come convertito in Legge n.133/2008, prevedono le procedure di dismissione mediante alienazione e di locazione mediante concessione, per alcuni immobili di proprietà del Comune. Tra i Beni oggetto delle procedure di valorizzazione figurano la struttura ricettivo-turistica “S. Rocco”, l’area dell’ex “Tiro a Piattello” e i locali dell’ex Ufficio di Collocamento siti nel centro storico di Savoca. L’intento della municipalità savocese è quello di rivitalizzare gli investimenti, rimpinguare le casse del Comune ed abbassare la pressione fiscale dei tributi locali con i proventi derivanti dalla concessione in locazione per attività commerciale dei locali dell’ex Ufficio di Collocamento siti nel centro storico, e, la dismissione mediante alienazione per finalità turistico e ricettive dell’area dell’ex “Tiro al piattello” sita nella contrada Cucco di Savoca. Per la struttura ricettivo-turistica, trenta posti letto nel suggestivo e panoramico borgo S. Rocco, il civico consesso, su proposta del sindaco, ha deliberato di attivare una indagine di mercato comparativa finalizzata a valutare la migliore redditività tra la procedura di alienazione e locazione del bene. Il sindaco Nino Bartolotta (che peraltro è anche responsabile provinciale dell’Anci) nel presentare il piano di valorizzazione dei Beni Patrimoniali disponibili, ha sottolineato come i comuni, ora più che mai, siano costretti all’autofinanziamento dei propri bilanci; siamo in una fase – ha dichiarato il primo cittadino – in cui la politica Regionale e Nazionale non riesce a dare risposte concrete alle piccole municipalità; i sindaci sono diventati i destinatari di tutte le esigenze e le legittime proteste dei propri cittadini, in una fase, peraltro, in cui siamo sommersi dagli eccessivi costi di gestione dei servizi (primo fra tutti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi ed urbani) ed i trasferimenti regionali e nazionali non sono sufficienti neanche per coprire i costi dei servizi pubblici essenziali ed indispensabili. Tra gli altri argomenti posti all’odg sono stati approvati all’unanimità, il regolamento per la prestazione e gestione di servizi turistici nel territorio comunale di Savoca, l’intitolazione della strada comunale “ ex case sparse” al “Beato Giacomo Cusmano”, i regolamenti per la costituzione della squadra di volontariato di protezione civile comunale e la cessione a titolo gratuito, da parte del dott. Giuseppe Casablanca, dell’area limitrofa all’Arco della Città; richiesta da tempo avanzata al legittimo proprietario, da parte del primo cittadino Nino Bartolotta. Su quest’ultimo argomento, il sindaco, oltre a ringraziare il legittimo proprietario per l’importante donazione al comune, ha sottolineato che a breve saranno attivate le procedure per i lavori di bonifica e messa in sicurezza dell’”Arco della Città”, porta medievale dell’antica Savoca diventata ormai, il monumento simbolo della società savocese. (Nella foto il centro storico di Savoca)