Scaletta Zanclea – Il presidente dei consumatori associati, avv. Ernesto Fiorillo, ha chiesto 50 milioni di euro all’Anas quale risarcimento per i commercianti di Scaletta, Itala e Giampilieri, per i disagi maturati a seguito del blocco della SS.114 all’altezza di Capo Scaletta “La nostra associazione di consumatori, ha dichiarato Fiorillo, ha chiesto un risarcimento di 50 milioni di euro all’Anas perche’ non ha eseguito i lavori di messa in sicurezza di un costone roccioso nella strada statale 114 nei pressi di Scaletta, provocando la chiusura della strada per oltre un mese con relativi disagi per cittadini e commercianti di Scaletta e di altri comuni limitrofi. Dopo essere stato contattato da Lucio Zangla, presidente dell’associazione dei commercianti di Scaletta, che ha denunciato le numerose perdite economiche avute dagli esercenti in questo periodo in cui la strada e’ rimasta bloccata al transito, ci siamo attivati e chiederemo 20 milioni di euro per i cittadini del Comune di Scaletta Zanclea e 30 milioni per i commercianti di Scaletta, Itala e Giampilieri. I danni difatti, sono stati molteplici perche’ molti acquirenti anche dei comuni limitrofi, hanno preferito evitare code di ore per raggiungere Scaletta da strade alternative e si sono diretti per fare i loro acquisti in posti più facilmente raggiungibili. Ma i danni sono stati ingenti anche per il Comune di Scaletta e i residenti. Il sindaco dott. Mario Briguglio (nella foto), dopo aver richiesto più volte all’Anas di spostare i massi, non avendo avuto risposte, con un’ordinanza è stato costretto ad anticipare la somma di 204 mila euro affinchè un ditta di Trento effettuasse i lavori di messa in sicurezza. Le problematiche per i residenti sono state molteplici, basti pensare che i pendolari hanno dovuto passare gran parte delle loro giornate in auto per sposarsi da casa al lavoro e viceversa”.