Roccalumera – Si è tenuta nel salone delle Suore Cappuccine del Sacro Cuore di Roccalumera la presentazione del libro “Pupa di pezza” di Marisa Sturiale D’Agostino. L’evento ha avuto inizio con la proiezione di un filmato realizzato della RO.C.I., con il quale si è inteso ripercorrere, attraverso un gioco di luci, suoni ed immagini, i luoghi del libro, i luoghi della memoria. A coordinare la serata Simona Bordonaro, in sostituzione dell’assessore alla cultura Rosa Nicita assente per motivi di salute. Sono intervenuti come relatori oltre all’autrice: il sindaco di Roccalumera Gianni Miasi, il prof. Mario Bolognari, l’attore–regista Alessandro Quasimodo, l’editore dott. Maurizio Patisso. Dai loro interventi, espressione del settore di competenza e emotività di ciascuno, è emerso che il filo conduttore del libro sta nell’elaborazione del dolore tramite un percorso a ritroso dei ricordi. L’autrice, spiegando il perché del titolo, ha parlato della metafora di un personaggio che non si basa su elementi esteriori, bensì che è in continua autoanalisi, maturando la saggezza del vivere. Rappresenta l’espressione di una storia comune ad ogni donna, sottolineata dall’emozione e dalla memoria. La copertina, raffigurante un dipinto di padre Murolo, è espressione dell’essenzialità della vita. Vero banco di prova gli interventi del pubblico in sala, da cui sono emersi in parallelo la delicatezza e la crudezza, la riservatezza e spontaneità, definendolo come il “libro delle sensazioni”. Presenti alla cerimonia scrittori, giornalisti, politici, insegnanti ed un pubblico delle grandi occasioni. (Nella foto la scrittrice col figlio Mario D’Agostino assessore provinciale)