5 CATANESI ASSALTANO UN CANTIERE A FURCI: ARRESTATI

Furci Siculo – Cinque giovani catanesi, di cui uno minorenne, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Taormina, per furto aggravato in concorso, dopo aver messo in atto un audace colpo ladresco all’interno di un cantiere edile. Si tratta di Umberto Costanzo 27 anni, Nicola Russo 24 anni, Giuseppe Sciavarello 20 anni, Riccardo Ballato 18 anni e il minorenne C.G. di 17 anni anni, quasi tutti di Bronte. Quest’ultimo è stato condotto presso il centro di accoglienza dei minorenni di Messina, mentre i restanti quattro catanesi sono stati associati alle carceri di Gazzi in attesa del processo col rito direttissimo. I cinque giovani catanesi a bordo di due fuoristrada hanno fatto irruzione la notte scorsa in un cantiere edile operante alla periferia del paese ed hanno sottratto ben 550 litri di carburante per autotrazione. Poi hanno sistemato il gasolio in 29 bidoni che successivamente hanno caricato sui fuoristrada. Sembrava cosa fatta, ma nel cuore della notte qualcuno ha notato questo movimento sospetto dentro il cantiere edile ed ha telefonato ai carabinieri. I militari dell’Arma, al comando del tenente Giampaolo Greco comandante la compagnia di Taormina, si sono messi alle calcagna dei malviventi, posizionando dei posti di blocco lungo alcuni punti strategici dell’Agrò e della Valle d’Alcantara. La fuga dei cinque malviventi si è arenata a Francavilla di Sicilia, dopo quasi quaranta chilometri di inseguimento. Qui i carabinieri della compagnia di Taormina hanno circondato i due fuoristrada, intimando l’alt. Non ci sono stati tentativi di fuga. I cinque catanesi sono stati fatti scendere dalle due macchine e subito dopo condotti in caserma e identificati. Da qui tradotti alle carceri di Messina con l’accusa di furto aggravato in concorso. I 550 litri di gasolio sono stati recuperati. E’ la prima volta che un cantiere edile di Furci viene preso d’assalto da un commando catanese ed è pure la prima volta che i malviventi vengono braccati e presi la stessa notte, grazie ad un lavoro coordinato dai carabinieri.